giovedì 6 ottobre 2011

ballarò, della valle, crozza e gli altri

Spesso si sente parlare dei diritti universali dell’uomo e di quanto essi siano in pericolo a causa del buco nero temporale che si è aperto, come in un film di fantascienza, dall’abbaglio mediatico contemporaneo che trascina nel medioevo della ragione le persone dalle menti instabili. 

La realtà fittizia urlata o sussurrata dai media sovverte l’ordine naturale delle cose e per alcuni attimi riesce a rendere logica ogni nefandezza. 

Chi ha soldi ed è in malafede riesce persino a passare per sant’uomo; basta che sappia gestire gli umori, anzi i malumori della gente, le sofferenze fisiche e morali indotte dalle ambagi. 

A tal proposito, la pungente satira di Maurizio Crozza, che fa ridere a crepapelle, ma dà anche delle indicazioni sottili a quanti le vogliono cogliere, nell'ultima puntata di ballarò tratta il tema del ricco calzolaio trasformatosi in paladino dei poveri e fa una cosa che non tutti possono permettersi: compra pagine intere di quotidiani nazionali e grida il suo dissenso contro una determinata classe sociale, cioè, la politica. 

È vero! La classe politica non ha saputo governare i cambiamenti ed è altrettanto vero che gli industriali non sono per definizione dei buoni samaritani! 

Gli imprenditori intraprendono affari e parlano con i capi, non certo con i garzoni di bottega…(cit.). sic! Che caduta di stile! Don Diego, zorro, della valle (altra cit.) che dà un colpo al cerchio ed uno alla botte riferendosi all'ex ministro Bondi in rappresentanza del pdl. insomma, lui, don Diego non parla di cose serie con i gregari... ma, allora che c'è andato a fare a ballarò? perchè non ha telefonato a Berlusconi, Bersani, Di Pietro, Casini, Rutelli, Vendola, Camusso ecc. prima di spendere soldi per pubblicare il suo pensiero sulle pagine dei giornali nazionali?

Ma lasciamo da parte le diatribe inconcludenti e rileggiamo insieme, vista la frequente citazione dell’articolo 27 e non solo, la:

Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo
adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 Dicembre 1948


i Vasco Rock’n’Roll Show all'Orso Cattivo

comunicato stampa
All’Orso Cattivo arrivano i Vasco Rock’n’Roll Show
La tribute band ritorna sul palco dopo il successo di fine settembre al Bar Mario
aore12 blog

Dopo il successo all’esordio sul palco del Bar Mario di Soverato, la tribute band Vasco Rock’n’Roll Show, torna ad esibirsi dal vivo e lo fa in un altro locale tra i più importanti in tema di gruppi musicali. Si tratta dell’Orso Cattivo, dove, ormai da anni, si alternano le band emergenti più interessanti del panorama locale ma anche nazionale.
Il prossimo 7 ottobre, quindi, Massimiliano Iannino, Gianluca Rossiello, Christian Muccari, Francesco Merante, Raffaele Posca e Davide Fera, dalle 22:30, torneranno in scena con il loro coinvolgente spettacolo con cui racconteranno, in due ore, una parte dell’immensa produzione musicale di Vasco Rossi. Uno spettacolo in cui anche gli occhi, oltre che le orecchie, avranno la loro parte.
L’appuntamento, per chiunque ami il rocker di Zocca o per chi semplicemente ama la buona musica dal vivo, è assolutamente imperdibile.
(Alessandro Tarantino)
aore12 blog

mercoledì 5 ottobre 2011

Catanzaro, la casa dei calabresi


Viale Europa è un cantiere in movimento.
Le strisce arancioni lungo la carreggiata che conduce all’università Magna Graecia inducono alla prudenza, e insieme alla segnaletica verticale, anticipano di poco i cantieri aperti.
Limite massimo 40kmorari. Ponteggi, viadotti, cunette, dossi, rotatorie, ruspe camion, e qualche casco giallo su casacche arancione rendono il percorso interessante.

Poco male se i lavori non sono stati consegnati in tempo, se i costi sono lievitati e quanti speravano di evitare le file snervanti lungo il tratto della ss106 tra Sellia Marina e Soverato si sono ritrovati imbottigliati nel traffico estivo. Vedere operai del settore edile al lavoro è più importante di ogni altra considerazione o volontà personale.

Altra considerazione, invece, quando i cantieri sono chiusi o scarsamente attivi, come sembra essere la casa dei calabresi.

Sempre su viale Europa, a pochi passi dall’università Magna Graecia, due gigantesche strutture d’acciaio, in ossequio alle norme antisismiche, avrebbero dovuto ospitare gli uffici della regione Calabria entro settembre del 2011 secondo i programmi fatti dalla giunta Loiero; purtroppo, pare che nel frattempo siano sorti problemi burocratici, da far saltare i piani, cosicché i lavori camminano a singhiozzo, i costi sono aumentati e gli uffici regionali continuano a essere dislocati in immobili privati che costano ai cittadini un bel po’ di soldoni, vale a dire 7milioni e 700.000€ l’anno!

Scopelliti, dopo la nomina a governatore, su un quotidiano locale, in data 16-09-2010, ha asserito che la nuova sede della Regione Calabria costerà 60milioni di € in più rispetto a quanto preventivato inizialmente dal suo predecessore. Scopelliti auspica la fine dei lavori della casa dei calabresi nel 2013.

(sul sito della regione calabria, alla voce "la casa dei calabresi" notizie dettagliate su protocolli e modalità legali di progetti e appalti)

domenica 2 ottobre 2011

impacchettamenti, celare per evidenziare


Sotto le lenzuola o dietro i vetri offuscati

Chi c'è sotto il lenzuolo?

©archivio M.Iannino
Difficile dirlo! Nessuno mai si è soffermato per conoscere la storia del monumento impacchettato, neanche i cittadini che lo ospitano da decenni. E nonostante la piazza porti il suo nome ben pochi si chiedono chi è e che cosa ha fatto per meritare di essere posto sul piedistallo litoide a grandezza naturale.

Che sia questo uno dei motivi che hanno spinto J. Christo a impacchettare piazze, ponti, palazzi e monumenti?
Cioè stimolare la curiosità della gente distratta da altri problemi, falsi problemi ed in questo concordo col maestro Ermanno Olmi quando afferma che abbiamo perso l'intelletto e il senso delle parole.
Secondo alcuni “clandestino” è sinonimo di paura, delinquenza, reato; perciò alcuni parlamentari hanno ritenuto opportuno trattare il debole, che per sopravvivere è costretto a esplorare territori ostili, alla pari di un delinquente comune e fare una legge ad hoc. (legge bossi-fini).

Fermarlo, quindi, imprigionarlo, schedarlo e rispedirlo a morire dove è partito.
E il popolo che fa? Il popolo davanti a simili idiozie sta zitto perché impaurito dalle notizie diramate dai mass media asserviti.

La gente comune è disorientata dalla propaganda di regime, dalle parole dette per coprire la verità e dalle menzognere sfilate a favore di chi detiene il potere.

Un tempo era più semplice!
L'oppresso sfilava per dissentire e fare sentire la sua voce con la speranza di porre fine o mitigare i soprusi e l'opposizione suggeriva alternative, vigilava sulle azioni del governo.

Adesso è chi governa che arma di bandiere le sue truppe cammellate e invade le piazze.
courtesy Mario Iannino©
Mediterraneo 2013, op. polimaterica Courtesy Mario Iannino©

Chiedo: ma se lavora bene, mettendo al primo posto il bene comune, la socialità e il welfare, quindi i deboli, gli anziani, i bambini, i disabili, gli emarginati, disoccupati e studenti, che motivo ha, chi governa, di andare in piazza?

Osserviamo bene. Cerchiamo di ricordare cosa c'è sotto il lenzuolo.

Togliamo la patina che offusca il vetro della memoria e guardiamo oltre, forse troveremo risposte differenti, più consone alla sacralità dell'uomo.

venerdì 30 settembre 2011

I Vasco Rock'n'Roll Show in concerto all'Orso Cattivo

 “ Io Non Interrompo Lo Show”

  
Lo show continua! Il gruppo rock catanzarese che porta in tour le canzoni di Vasco Rossi, si esibisce il 7 ottobre alle 22,30 all’Orso Cattivo, noto locale alle porte di Catanzaro. La band,  è composta da: MASSIMILIANO IANNINO: Voce, GIANLUCA ROSSIELLO: Pianoforte e Tastiere, CHRISTIAN MUCCARI:Chitarre, FRANCESCO MERANTE: Chitarre, DAVIDE ANDREA FERA: Basso, RAFFAELE POSCA: Batteria. Nella prima uscita ufficiale a Soverato nel Bar Mario, il gruppo ha riscosso successo sia in termini di presenze che di critiche e sicuramente questa seconda importante uscita dei Vasco Rock’n’Roll Show nel pub “L’Orso Cattivo” –Bivio Martelletto, Loc. Settingiano (CZ)- porterà un ulteriore numero di adesioni, prestigio e fans. Gli amanti di Vasco, come quelli del rock e della buona musica live NON possono assolutamente mancare!! 

 Alcuni momenti  dell'eccellente performance della band nel Bar Mario.



 







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