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venerdì 8 dicembre 2023

Gaza, scene immonde

 Dopo un po' subentra l'abitudine!

Dopo l'indignazione iniziale per i crimini contro i palestinesi residenti nella striscia di Gaza, l'opinione pubblica ha volto le attenzioni altrove. 

Il crollo dei palazzi sventrati.  Il terrore di quanto sopvvivono alla furia degli assalitori. La terra rivoltata da forze inumane. Niente di questo fa più fremere e indignare. È come l'attacco sovietico all' Ucraina. Ci si abitua!

E poi si torna lì sul luogo delle nefandeze attratti dalla bestiale azione inflitta agli inrmi. Pochissimo conta se sono guerriglieri di hamas, terroristi , miliziani o civili. È un crimine oltraggiato contro il creato e la sacralità della natura. 

Vedere uomini nudi sottomesi e circondati d soldati in armi offende anche la storia dl popolo ebreo offesi nel corpo  nello spirito da Hitler. 

Non è così che si stabilisce la convivenza a Gaza. Anzi, l'arroganza guerafondaia in atto non fa altro che alimentare l'odio.

Netanyahu fermati finché sei in tempo. Non alimentare l'odio e le fabbriche di morte.


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