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lunedì 26 agosto 2024

Copyright sulla fame nel mondo"

 

"Danni collaterali; assemblage ©iannino2024"

Il modello di vita delle società cosiddette evolute è simile all’intramontabile adagio plastico del gatto che si morde la coda.

Le industrie stimolano i desideri e quindi invogliano ad acquisire beni voluttuari. Dagli alimentari ai prodotti per il benessere fisico la filiera è tanto corta quanto intessuta di inutili equazioni.

Equazioni che troviamo nella eterna ricerca edonista umana. 

Stare al top è il sogno di tutti. E se i bambini si sentono amati e coccolati da una barretta di cioccolato comprata dalla mamma al supermercato appositamente per loro, negli adulti le valutazioni cambiano in funzione delle rispettive sovrastrutture mentali. Nell’età adulta sembra che conti l’aspetto fisico! Quindi: tatuaggi; taglio di capelli e colore; vestiti; oggetti cult che sottolineano lo status, integratori alimentari al gusto di … E se l’industria dolciaria perde qualche acquirente di “lisciotterie” poco dannosi dalla base quasi naturale simili alla “ricetta della nonna”, barrette e merendine invadono gli spazi pubblicitari prima ancora di essere sui banchi dei supermercati. Intanto il laboratorio preposto alla innovazione e ricerca spinge i propri chimici a sfornare la merendina ipocalorica senza glutine, zuccheri,  cioccolata e ingredienti naturali, grassi saturi, radicali liberi etc. la lievitazione lenta è una chimera. Una sorta di ritualità persa nella notte dei tempi andati. Adesso non c’è più tempo. Le attese sono lussi dai costi insostenibili.

"new media, ©iannino2024"


La sofisticazione è scientifica nella catena alimentare. E le industrie farmaceutiche, i laboratori di ricerca scientifica lavorano per contrastare i danni della diseducazione alimentare.

Integratori. Molecole contro il colesterolo cattivo, la glicemia, l’ipertensione … Insaporitori per rendere gradevole liquidi e paste. Inibitori della fame per combattere l’obesità. Questo e altro ancora esce dai laboratori delle grandi industrie alimentari mentre in determinate aree geografiche bambini e adulti muoiono per malnutrizione.


"digt art ©iannino2024"

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