Pagine

lunedì 29 luglio 2024

Marina di Catanzaro, tra devozione e folklore

 

Mysterious ©iannino 

Il rito della Madonna a mare che movimenta la costa tra Catanzaro Lido e Squillace è, in sintesi, una tradizione marinara che si perde nella notte dei tempi.

 I festeggiamenti in onore della Madonna di porto salvo protettrice dei pescatori e dei contadini del quartiere marinaro animano i giorni di luglio. Residenti e turisti vivono la settimana che precede il varo della statua in mare programmata come di consueto nell'ultima domenica di luglio in sintonia con il calendario ecclesiastico affisso sul portone della chiesa.

 E' una ricorrenza molto sentita in marina di Catanzaro e nel golfo di Squillace.

Marina, oggi Catanzaro Lido, è un insediamento urbano sorto per necessità e senza nessun progetto urbanistico nel '700, d'altronde i poveri contadini e pescatori che lì eressero le prime capanne con canne e frasche si insediarono per sopravvivere con il lavoro delle braccia e il sudore della fronte. Insomma, miseri che campavano alla giornata attingendo ai doni della natura, quindi nutrendosi con i prodotti della terra coltivata e dal pescato del mare attenti anche a non tralasciare l’aspetto “mistico” del vivere, imprescindibile, sotto la tutela divina.

L’ignoto contaminato di folklore esorcizza fin dall’antichità l’imponderabile. Ecco che chi va in mare aperto e affronta le impetuose forze della natura sente l'esigenza di affidare la propria vita e  l'auspicabile abbondante pescato nelle mani protettrici della Mamma di tutti: Maria Ausiliatrice di Porto Salvo. La Mamma celeste che difende dall'alto e soccorre chi è in pericolo . E i pescatori chiedono, appunto, la sua protettiva mano misericordiosa tesa in ogni momento e l'amore celeste  della mamma attenta nel vegliare sui propri tesori terreni e, principalmente, per il benessere dei familiari in attesa sulla terraferma mentre issano le reti.

 Nel cammino dell’uomo il sacro e il profano si mescolano seguendo scie insondabili dei pensieri arcani e anche qui fin dai primi insediamenti in quello che diverrà il quartiere marina la festa assume valenze imprescindibili nella quotidianità.

La chiesa di Maria di porto salvo, eretta all’ingresso di Catanzaro Lido, accoglie quanti sentono la necessità di raccogliersi in sé e volgere il pensiero al trascendente. E' tappa obbligata per chi vuole esorcizzare positivamente il tempo.

Il tempio, qualsiasi tempio, è carico di mistero. Chi vi entra lo fa per svuotare, quando possibile, il fardello angoscioso che intristisce i giorni. Momenti tristi da offrire al santo o alla santa eletta a proteggere il proprio benessere fisico e spirituale. Sì la fisicità è sempre posta in primo piano da quanti si rivolgono e sperano nei carismi  da attingere.

La processione a mare della Madonna di Porto Salvo, quest’anno, è stata divulgata con estrema virulenza sulle piattaforme social. Gli spettatori assiepati lungo la spiaggia e per tutta la costa del golfo di Squillace fin dove le barche sono arrivate con il “carico sacro” hanno dimostrato interessi altri rispetto alla devozione dei pescatori che calano la Madonna a mare. Tutti con le mani alzate per catturare immagini folkloristiche dell’evento ma nessuna di queste ha sentito la necessità di segnarsi con la croce la fronte.

I simboli sono importanti. Non solo per tenere alta la tradizione e la cultura degli officianti ma quanto per ricordare alla società opulenta in che misura gli ultimi restano ai margini se non fuori del tutto dai riflessi del benessere.

Nessun commento:

Posta un commento

LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.