Ha colpito la tenacia di questa donna di nome Giorgia.
Penso che abbia colpito molti italiani per la determinazione messa in campo nei confronti della politica tutta a prescindere dalle ideologie dei singoli. Da qualche decennio i governi, anzi i Presidenti del Consiglio, sono stati emanazioni presidenziali.
La tanto osannata Repubblica non è stata guidata da esponenti usciti dalle urne per volontà del popolo. La sovranità popolare non c'è mai stata! Anche se in democrazia vince chi raccatta più voti e dovrebbe rappresentare tutti indistintamente anche coloro che non si recano alle urne. Giorgia Meloni questi concetti li ha ribaditi sempre in campagna elettorale ed è stata l'unica a non volere far parte del governo £tecnico" a guida Mario Draghi. Anche se, per onestà intellettuale dobbiamo ricordare che non vi era alternativa alcuna.
La disaffezione nei confronti dei politici non è una prerogativa solo italiana. Come non lo è neppure la disonestà o l'infedeltà al mandato elettorale.
Errori se ne fanno di continuo ma Lei no! Giorgia ha saputo tenere la barra diritta mentre guardava lontano contestando le decisioni politiche dell'Europa e dell'Italia.
Ha tuonato parlando alla pancia, alle paure degli italiani. Ha dimostrato di avere carattere e questo suo atteggiamento l'ha portata ad essere il primo Presidente del Consiglio donna.
Un bel traguardo per una donna cresciuta a pane e politica.
Adesso è da vedere se la tenacia fin qui dimostrata farà il paio col buongoverno prescindendo, com'è d'uopo per il bene nazionale, dagli slogan che le hanno permesso la scalata istituzionale, nonostante la storia che la destra si porta dietro.
Al momento sembra che la storia non conti e che sia nata una nuova era per la destra italiana, che sia davvero "sociale"?
Nessun commento:
Posta un commento
LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.