Pagine

mercoledì 3 agosto 2022

Oltre la materia

 


L'attesa è stata più lunga rispetto alle previsioni. E dopo avere ricontrollato per l'ennesima volta la mail di conferma e avere chiesto in quale ordine fossi nella lista degli appuntamenti:

"Ci vuole almeno un'ora. Può accomodarsi in sala d'attesa. La chiameremo noi."

Mi sedetti.

E nella sala d'attesa, tra le persone in maschera anti-covid immersi nei propri pensieri, diventa quasi obbligatorio adottare la tecnica di Sherlock Holmes:

 Osservare è un'azione che aiuta a estraniarsi, far trascorrere il tempo e non pensare ai problemi che in quel preciso istante angosciano anche te:

Qualcuno aggiorna casa. Qualcun altro chiede consigli attraverso gli ormai naturali strumenti di comunicazione: i telefoni cellulari. E pensare che fino a qualche anno addietro le pareti ospitavano telefoni pubblici a gettone e la gente in attesa stava in rispettoso silenzio condizionata dal dolore del momento.

Non c'è molto da svagarsi in un ospedale salvo che osservare e studiare la gente, appunto. Valutarne le preoccupazioni e cercare di indovinare chi è il paziente e chi l'accompagnatore. Ma davanti a una barella con un ragazzo malconcio e una signora che lo abbraccia esortandolo ad avere coraggio c'è ben poco da supporre.

In fondo, tra le mura esterne oltre il groviglio di tubi e cavedi, un grande, gigantesco cerchio in ferro piantato tra il verde si staglia nello spazio e riporta la mante a pensieri più elevati.

Per gli esoterici il cerchio è il simbolo del “Tutto”. L'inizio e la fine.

E racchiude tempo e spazio, vita e morte. Sì la materia ha una scadenza! Inutile angosciarsi... ma davanti a una mamma che scoppia a piangere in silenzio non appena il figlio varca la porta del laboratorio ogni teoria cade. Si auto estingue. L'emotività tutta terrena e materialistica vince e allora cj si affida alla preghiera.

Oltre la finestra, tra il verde del parco della biodiversità, le opere sembrano suggerire altro.

Mauro Staccioli è morto nel 2018 mentre la sua opera rimane per quanti pensano, nei momenti di quiete, che l'arte sia un'azione umana immortale, e per quei pochi che credono convintamente che l'opera, il lavoro dell'artista, è messaggio d'amore che apre universi altrimenti inspiegabili all'umana concezione terrena di vite che nascono e muoiono banalmente.

Il cerchio della vita simboleggia altitudini che non provocano vertigini se raggiunte per gradi. Altezze conquistate semplicemente per il piacere intellettuale della conoscenza. Azioni, perciò, mondate dall'ego, purificate in sintonia dei piani astrali circondati di luce.

Nessun commento:

Posta un commento

LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.