Boris Johnson non è l'uomo
forte che si credeva. Lui con una propagazione più severa e senza le
accortezze riservategli l'immunità di gregge lo avrebbe fatto secco
come quegli ultimi, anziani, immunodepressi, barboni e poveri del
mondo rimasti stecchiti per strada e seppelliti in fosse comuni.
Ha fatto clamore La foto dei poveri
senza una fissa dimora messi tra gli spazi a strisce bianche di un
parcheggio in USA. Giusto lo spazio che occupa una automobile per i
barboni! Questo il concetto di solidarietà liberista di Trump.
Che all'inizio non credeva fosse una bomba sociale il virus covid-19.
Poi, come sa fare lui, davanti alla
catastrofe se l'è presa con i cinesi. Ma non è il caso di
rivangare! Trump è così. Vanesio e tuttologo. L'uomo forte che non deve chiedere mai! come si diceva in una vecchia pubblicità.
E boris Johnson? Anche lui invitava a
mettersi l'animo in pace e aspettare l'onda alta del virus così da
infettare quante più persone possibile e innescare quello che in
natura si chiama “immunità di gregge”. Vale a dire che i deboli
scompaiono e restano i più forti geneticamente. E poi. È toccato
proprio a lui fare parte di quella metà del cielo debole. Ma
lasciamo perdere. Auguriamogli una pronta guarigione e un presto
ritorno sulla scena politica. Chissà che la brutta esperienza non
gli abbia migliorato qualche neurone e magari diventi più accorto e
sensibile nei confronti di quanti hanno bisogno di solidarietà e
attenzioni sociali particolari.
In bocca al lupo!
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