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mercoledì 30 maggio 2018

Sospesi

Dalla lira all'euro. Dalla tutela delle persone all'egemonia dei mercari. Italia ieri e oggi.

dittatura dei mercati
"dittatura economica"

Breve riassunto delle ultime ore politiche prima della formazione del nuovo governo:

Giuseppe Conte, l'avvocato degli italiani, ha rimesso il mandato nelle mani del presidente della repubblica Mattarella.
Mattarella ha tentato di conferire l'incarico ad una vecchia conoscenza; Carlo Cottarelli, noto per essersi impegnato in passato a tagliare gli sprechi nella pubblica amministrazione.
Dopo l'incarico, Cottarelli, è ritornato dal presidente Mattarella ma senza farsi vedere dai giornalisti e senza dire niente al Paese. Ancora latita.
Le voci sono molte. C'è chi dice che sta tentando di fare quadrare il cerchio dei ministri e chi sostiene che forse darà al Paese la possibilità di un governo politico e non tecnico.

Cosa significa tutto ciò?

Di sicuro qualcosa è andata storta se i mercati e le borse stanno penalizzando l'Italia e quanti hanno investito in bot e btp.
La fibrillazione dei mercati e degli imprenditori nonché le esternazioni non richieste di personaggi che presiedono commissioni importanti a Bruxelles lasciano presagire futuri nefasti.
L'Italia politica è nel caos!

Mattarella, pare abbia toppato, ha dato molto lavoro a giornalisti e commentatori politici e blogger.

Ma ha davvero fatto una boiata pazzesca come ha scritto qualcuno?

Certamente, avrebbe potuto far nascere il governo Salvini-Di Maio subito, senza innervosire i mercati e gli italiani, perché, cosi facendo, ha garantito di fatto il futuro politico alle destre italiane.

Ma c'è ancora tempo per rimediare... lasciare lavorare Salvini e Di Maio. Aprire questo varco per annullare alibi del tipo “se avessimo governato noi...”; “se Mattarella non ci avesse estromessi...”.

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