Pagine

mercoledì 19 febbraio 2014

Lo streaming fa bene alla democrazia: Grillo batte Renzi

Se avessi assistito ad un derby avrei potuto scrivere: Grillo batte Renzi di misura. E se poi fossi anche stato
un tifoso avrei anche potuto dire: non c'è storia! Grillo lo ha messo nell'angolino, in castigo.

Ma non ho assistito ad un derby e neanche ad uno show. Uno dei tanti che ci hanno abituato i politici e i giornalisti. Ma veniamo ai fatti:

lo streaming tra la rappresentanza del movimento 5 stelle e l'incaricato per formare il governo ci ha fatto assistere alla disfatta dialettica e politica dell'arrampicatore Matteo. E questa volta nessuno ha detto #staitranquillo.

Questa volta Grillo gli ha detto chiaro in faccia che non si fida. Non ha nessuna fiducia in chi è vecchio dentro. In chi usa metodi della vecchia politica. In chi usa le parole come un sonnifero per addormentare i cittadini e cullare i sogni con false promesse.

L'incontro, per volere di Grillo, è durato pochissimi minuti.

Beppe Grillo ha, contrariamente a quanto ci ha abituati, ha dato molto tempo ai giornalisti. Ha spiegato con dovizia di particolari, anzi ribadito, la volontà politica dei 5 stelle. E cioè di mandare a casa un sistema decotto e corrotto.

Il tempo se l'è preso tutto, tant'è che un commesso si è dovuto avvicinare a lui per dirgli che il tempo era scaduto.

Questa volta Grillo ha fatto bene a soffermarsi e spiegare chiaramente il perchè dei loro dissensi. E tra queste motivazioni, come si fa a non essere d'accordo, ha ricordato i cavilli e le furbizie che si adottano al varo di una legge che, magari, ha come tema un problema caro ai cittadini ma che è intasato e infestato con la cocciniglia dei “brogli politici”.

Ha ricordato il taglio degli stipendi dei politici e il deposito creato col taglio delle diarie dei cinquestelle messo a disposizione delle piccole e medie imprese. E ancora, il finanziamento pubblico ai partiti e le ingegnerie linguistiche per aggirare le leggi e le volontà dei cittadini.

Insomma è difficile, dopo queste delucidazioni pubbliche, dargli torto. Anzi, credo che abbia acquisito crediti. Non perché ha parlato da populista alla pancia di chi sta male. Ma perché ha detto la verità.

3 commenti:

  1. grillo continua e vincerai e vinceremo

    RispondiElimina
  2. secondo me, invece, grillo ha fatto il solito spettacolo e non ha tenuto in considerazione l'opinione della maggiornza degli iscritti al m5s che, chiedendo l'incontro, nonostante le indicazioni contrarie del duo al comando, sottintendevano chiaramente la voglia di iniziare a confrontarsi sulle cose.
    A quanto pare, quindi a grillo e casaleggio servono solo utili idioti capaci di farsi abbindolare da urla e strepiti.
    Ora mi siedo in riva al fiume e attendo di veder passare il cadavere politico dei due 'guru'.

    RispondiElimina
  3. ma chi ha votato m5s a votato o meglio ha delegato gli eletti per provare ha cambiare questo paese in maniera democratica ho a loro insaputa a votato per instaurare un regime?Oggi Grillo si è smascherato da solo quando lui ha detto che una parte del programma di renzi era un copia e incolla del programma del m5s.quando un giornalista durante la conferenza stampa gli faceva notare questo chiedendo se allora venisse portato nel aula quel copia e incolla il m5s lo avrebbe votato lui a risposto di no .questo sta a dimostrare a mio modesto parere che in realtà questo movimento non serve ha nulla sono li solo per fare casino e fare i cani da guardia controllare e denunciare. per questo forse era meglio mandare una pattuglia di carabinieri. gli eletti del m5s sono tutti come gli altri eletti degli altri partiti perchè il popolo nel bene e nel male ce li hanno mandati.facessero il bene del paese e svolgessero il ruolo che i cittadini gli avevano dato cambiare questo paese.GIUSEPPE

    RispondiElimina

LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.