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giovedì 7 febbraio 2013

Sanremo, l'Italia dalle tante marce risorse e compensi

luciana & fabio

Meno male che c'è Sanremo


Anche se, rispetto alle edizioni passate, i cachet di quest'anno sono inferiori, se paragonati a quelli dati a Bonolis, Michelle Hunziker e persino a Gianni Morandi, per la stragrande maggioranza di italiani rimangono pur sempre un gruzzolo da sogno.

Inutile che qualcuno tenti di giustificare la spesa parlando di pubblicità indotta dovuta alla bravura di Fabio e Luciana per giustificare ascolti e guadagni extra.

Non è per amore di polemica sulle indiscrezioni del momento, ma per ricordare che Sanremo rappresenta l'italianità del pensiero popolare, vale a dire, la kermesse è un impasto di italianità dagli ingredienti più disparati tra musica, gossip,folklore, industrie e mercanzie varie che, nel bene e nel male, rappresenta la girandola psichedelica dello spettacolo effimero in un contesto sociale impoverito. Ed è proprio il lasso temporale brevissimo che fa sembrare mostruoso e non giustifica l'enorme quantità di denaro impiegato per imbastire questa sorta di circo mediatico.
Il conduttore e direttore artistico del Festival 2013, Fabio Fazio, infatti, dovrebbe percepire un cachet di circa 600mila euro, mentre la sua Lucianina dovrebbe guadagnarne attorno ai 350mila.
Il conduttore, dunque, si porterà a casa il compenso più basso degli ultimi anni, come già detto. D'altronde anche in casa Rai c’è aria di crisi ma, non quanto nelle case degli italiani, specialmente quelli del sud il cui reddito, è grasso che cola se si aggira attorno ai 16/20mila euro l'anno. Sigh! Neanche una mezza serata della Lucianina o del buon Fabio nazionali.

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