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mercoledì 21 novembre 2012

i nuovi schiavi

Europa, urge rivedere la cultura del mercato del lavoro

Un operaio fiat in Serbia guadagna 300 euro al mese!

Così a detto Tabacci (uno dei magnifici 5 contendenti delle primarie del centro sinistra) durante la trasmissione di Ballarò, in riferimento alla crisi del lavoro in Italia che, secondo lui, dovrebbe essere rapportata all'Europa e non circoscritta entro i confini nazionali.
Di contro, essere alla guida della Fiat ha fruttato a Marchionne circa 17 milioni di euro, per quanto riguarda l'anno scorso, cifra che richiama le retribuzioni dei top manager e che si può contabilizzare così: una quota fissa pari a 2,24 milioni di euro, 12 milioni per le stock grant e le stock option, vale a dire le azioni della società cedute gratuitamente e periodicamente ai dipendenti di alto livello.
A questi importi si aggiungono altri 2,55 milioni entrati nelle tasche di Marchionne perché presidente di Fiat Industial, società del Lingotto che opera nel settore dei camion e dei mezzi agricoli. Sommando le varie entrate si arriva a una cifra da capogiro nettamente superiore a quella percepita nel 2010, con un aumento del 42% sebbene non si tratti solamente di denaro liquido perché gran parte dei compensi sono azioni e bonus non spendibili nell'immediato.
Tornando agli operai fiat serbi, nello specifico, dello stabilimento Fiat di Kragujevac (Serbia centrale), dove si produce la nuova 500L, ove ce ne fosse bisogno è opportuno dire che non sono soddisfatti del nuovo orario di lavoro - quattro giorni per turni di dieci ore - e neanche dell'ammontare del salario.
I rappresentanti del sindacato interno, dopo un incontro con la direzione dell'impianto (Fas, Fiat Automobili Serbija), pare abbiano ottenuto la promesso di aumenti delle paghe che allo stato attuale oscillano tra i 32 mila e i 34 mila dinari (283-300 euro) al mese. La cifra, appunto, ricordata da Tabacci.
Come riferito dai media a Belgrado, per ora sarà aumentata del 25% la paga di novembre per tutti quegli operai che hanno fatto lavoro straordinario, - quattro ore il venerdì - necessari per mantenere fede alla richiesta del nuovo modello di 500L sul mercato europeo.
La settimana lavorativa di quattro giorni (lunedì, martedì, mercoledì, giovedì) per dieci ore di attività e' stata introdotta dalla direzione di Fiat Srbija in via sperimentale nella fabbrica di Kragujevac.
Il tutto si commenta da sé. E fin quando si darà ragione al profitto e alla speculazione ad ogni costo, mortificando la cultura del lavoro, i poveri gli sfruttati e gli sfruttatori continueranno ad esserci checché ne dicano i magnifici cinque del centro sinistra accompagnati dai 10 colleghi del centro destra impegnati nelle primarie politiche di un'Italia flagellata da più fattori.

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