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mercoledì 26 settembre 2012

politica, nomi diversi malaffare comune

roma, giuramento dei candidati pdl
A differenza della lirica dove ogni dramma è un falso nel teatrino dell'attuale politica tutto è dramma reale per i cittadini che avevano sperato nel cambiamento.


La farsa è incominciata quando il PdL fece incetta di regioni e province dopo avere conquistato la Presidenza del Consiglio Nazionale e si manifestò nel patetico e disatteso giuramento dei 13 governatori sul palco romano. Il patto per la libertà che aveva come tema “l'amore vince sull'invidia e sull'odio”, scritto da un fine regista, letto solennemente con le mani sul cuore entusiasmò la piazza e molti credettero nell'impegno per il cambiamento gridato dal palco.
roma, alcuni uomini del presidente

Le ultime vicende, però, diventate farse e beffa per i cittadini che hanno creduto nelle nuove proposte giovanili vedono implicate uomini e donne che del cambiamento nella gestione delle cose e della politica di tutti i giorni sono rimaste vittime o carnefici, denunciano l'arroganza del potere farsi legge a tutela dei furbi amministratori del malaffare.
Gli illeciti, a partire dalla gestione disinvolta dei soldi pubblici, in virtù delle ultime leggi approvate in parlamento a guida Berlusconi, non sono più perseguibili come reati comuni dai tribunali comuni. E quindi è normale spargere al vento accuse e parole di fuoco contro chi è contrario alle furbe strategie sviluppate nei consigli e nelle giunte regionali degli uomini del presidente.
Nella classifica delle strategie gli assessori esterni sono da considerare al primo posto perché non sono stati eletti dai cittadini (tema caro a quanti fanno discorsi contrari al Governo Monti).
nicole minetti
E poi, le commissioni esterne, i comandati, i rimborsi extra, le perizie di parte e le spese “creative di assessori creativi” che s'inventano i curricula via web formato clip. Questo è quanto avvenuto in Calabria in questi giorni.

Con "conoscenzacalabria.tv diamo inizio a una nuova visione della storia calabrese". E' il commento dell'assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri in merito alla presentazione della piattaforma televisiva regionale sul web www.conoscenzacalabria.tv, banca dati per laureati e diplomati per le imprese, avvenuta presso la fondazione Terina di Lamezia Terme in cui si vedono protagonisti ragazzi e ragazze che spiegano cosa sanno fare e cosa cercano nel mondo del lavoro. E se poi, qualche ragazza o giovane uomo sono scelti dagli imprenditori per l'avvenenza poco importa, si faranno le ossa pian piano, a contatto con le problematiche del mondo del lavoro, perchè, l'apparenza conta! Come ci hanno fatto intendere chiaramente le storie delle varie Minetti elette nei consigli regionali e in Parlamento.


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