sabato 2 gennaio 2010
tempo, materia, spirito
Sovrastrutture e verità
Se non fosse perché eliminiamo l’ultimo foglio del calendario, se non fosse perché la luce del giorno si alterna al buio della notte, se non fosse perché i capelli imbiancano, se non fosse perché il corpo decade non ci accorgeremmo del tempo che passa.
Non festeggeremmo i compleanni, gli onomastici, le ricorrenze liturgiche e laiche.
Vivremmo un eterno presente!
Ma, il trascorrere del tempo è una condizione ineluttabile che prescinde dai voleri mentali umani, dalle bugie individuali e sociali cucite addosso dalla chirurgia estetica o semplicemente da uno stato psichico volutamente illusorio.
L’esorcismo estetico non è in grado d’ingannare il Grande Vecchio; Lui, continua diligentemente ad espletare il paziente lavoro: modifica cellule vitali, indebolisce le immunità corporee … Il Tempo livella modifica cancella ripristina le incongruenze costruite dalla stoltezza umana.
Unico elemento cui il Tempo si arrende e nulla può: l’amore. L’amore non ha età. L’amore non segue le mode.
L’amore universale alimenta il tempo e le coscienze. L’amore è la forza vitale che alimenta ogni cosa.
L’amore è!
giovedì 31 dicembre 2009
codici segreti e lessico popolare: numeri e significati
Numeri, significati, codici segreti e lessico popolare
La natura si manifesta per quella che realmente è.
Animali vegetazione e territorio non hanno castelli o formazioni strutturali superflui. Un’intelligenza sottile concatena, rigenera e offre ogni cosa in un reciproco scambio.
Flora e fauna sono regolamentate da energie proprie che sfuggono al dominio e alla ragione umana; in sintesi, ogni cosa ha un ruolo e una caratteristica necessaria alla conservazione, all'evoluzione della specie per cui mantiene in vita l’ecosistema generale. E nel sistema eco solidale, l’uomo, animale mistificatore e opportunista, ha, immeritatamente, un ruolo di comando.
L’animale umano decide le sorti dell’universo; vegetazione, territori, esseri viventi della terra e dello spazio conosciuto dipendono dalla famelica avidità umana.
L’homo erectus, nel corso dei secoli, ha sottomesso e innalzato le intelligenze creative; le ha contagiate e plasmate a sua immagine; ha creato miti e leggende. Un posto di particolare rilievo lo occupa il super uomo, l’eroe.
Il condottiero, vincitore d’innumerevoli battaglie, fa suo il machiavellico motto pur di arrivare alla meta prefissata e poco importa se a volte i mezzi per raggiungere il fine sono disdicevoli, immorali; tanto, lui, conosce bene i meccanismi mentali dei subalterni e sa come ricondurli a strumentali ragionamenti, pratici dal punto di vista economico, quindi, benessere per se e il suo entourage.
L’uomo è creativo! Assegna ruoli e significati all'esistente e alle sue scoperte.
La fenomenologia naturale è cosparsa di simboli esoterici che decriptano i significati onirici in valori concreti.
Nel lessico popolare, la concretezza carnale dell’uomo fortunato è tradotta in: fortuna=culo ma, essendo poco fine, il termine è decriptato ulteriormente.
La smorfia astrae numericamente il concetto di fortuna = culo associandolo al numero 16.
Il codice segreto popolare, all’inizio, assegna valenze numeriche a oggetti e fattori per non fare capire agli estranei determinate intenzioni, ma anche per decodificare i messaggi dei sogni e col tempo la riservatezza diventa motivo goliardico di dominio pubblico.
Perciò, nelle case in cui si gioca a tombola, durante le feste di fine anno, a volte si sente: 22 i pazzi; 1 l’Italia, … 55 a musica 16 o culo… 79 o mariuolo 70 o palazzo…
Detto ciò, chi sogna di vedere un ladro nel palazzo può giocare al lotto il 79 e il 70: a volte funziona se si è assistiti da una buona dose di 16.
mercoledì 30 dicembre 2009
Crisi economica, effetti sui cittadini
Se potessi…
Quest’anno non ci sono soldi per “i botti” e non c’è neanche la voglia di fare baldoria; -dice un omone grosso al signore che vende giochi pirotecnici- brindare al nuovo anno e ai sogni non serve. Non ci sono sogni nei cassetti. Se solo potessi parlare con chi sta in alto con chi dice di essere eletto dal popolo e che fa gli interessi del popolo gli vorrei dire… Ma lascia stare che gli devi dire!
–interrompe il venditore della bancarella- Sai quanto ti sta ad ascoltare e quanto gliene frega di quello che pensi tu o io. Aveva ragione l’antico quando diceva “u gurdu non crida u dijunu” chi ha la pancia piena e il conto in banca se ne frega di chi sta male! Io non voto più per nessuno.
Però, se potessi… avrei voglia di dire questo ai nostri cari rappresentanti eletti da noi:
ormai è nota a tutti la situazione in cui versa l’Italia e gli Italiani. –dice una signora, quasi con reticenza- La crisi economica ha gravemente danneggiato le attività produttive; ha indotto piccole e grandi aziende a chiudere, a ridimensionare gli organici e molti lavoratori non hanno alcuna possibilità di reinserirsi nel mondo produttivo e neanche il diritto alla pensione perché, paradossalmente, sono o troppo vecchi per il mercato del lavoro o troppo giovani per le leggi dello Stato che regolano il diritto alla pensione sociale. Quindi, molte famiglie vivono il presente con angoscia e impotenza. Le famiglie sono angosciate perché non hanno soldi e noi mamme ci sentiamo impotenti perché non possiamo fare niente di più di quanto facciamo e nessuno ci aiuta.
Nuovi e vecchi poveri siamo sfiduciati da questa gente che fa politica solo per interesse personale e che è lontana dai veri bisogni delle persone comuni.
Avevano ragione quelli che hanno scritto quel libro… quel libr la casta! e che hanno elencato tutti i privilegi dei politici. Se ne fottono loro…
Politici non c’è differenza! L’avete sentita l’ultima? Mò si mettono d’accordo a destra e a sinistra tutt’insieme per santificare un altro bel rappresentante morale della prima repubblica. Ah se potessi!...
martedì 29 dicembre 2009
la Moratti e il ricordo di Craxi
Non mi è mai piaciuto additare alcuno specie se è morto, ma neanche vedere stravolte le verità storiche; quelle verità basate su fatti e indagini. Si può rivedere storicamente l’episodio sociale o politico degli uomini e delle nazioni ma, ribadisco, è immorale sovvertire i fatti.
La figura politica di Craxi come segretario e leader del PSI è stata scandagliata dalla giustizia italiana, dai giornali e dagli uomini che hanno avuto a che fare con lui.
All’epoca di tangentopoli la sua figura di statista si appannò di alcuni fatti illeciti e perciò decise di rifugiarsi in uno stato amico al riparo dalla giustizia italiana.
Questi, in sintesi i fatti.
Fatti ancora non smentiti da testimonianze e prove, la qualcosa, dal punto di vista personale mi rammarica perché mi era simpatico come uomo e anche come politico allorquando accolse le proteste dei lavoratori in merito al blocco della scala mobile. Ma da ciò a intestargli una strada o un giardino pubblico ce ne corre.
Se è vera la notizia, credo che la Moratti debba riflettere e magari congelare l’idea per riproporla, allora sì, con dati di fatto, non appena la figura dello statista Craxi è rivalutata da verità finora sconosciute.
Astrologia e divinazione
Astrologia, cartomanzia, divinazione.
Fin dalla preistoria, l’uomo, ha accolto con diffidenza i nuovi eventi. L’ignoto era indagato dagli sciamani che s’intendevano di medicina e astrologia. Il sapere degli stregoni incuteva rispetto e timore; il capo tribù in primis lo consultava prima d’intraprendere una battaglia o stringere patti con tribù rivali; mentre gli altri membri del villaggio si rivolgevano a lui per malanni, nascite, siccità e carestie. Insomma, le sue doti di divinare il futuro lo rendevano potente.
A ogni oracolo azzeccato il suo carisma ingigantiva e, la sua fama, a volte oltrepassava i confini.
Ancora oggi è così! Astrologi e cartomanti fanno fortuna sull’ingenuità e sull’insicurezza delle persone deboli affrante da problemi reali o immaginari che, per porre fine ai drammi esistenziali, si rivolgono agli sciamani contemporanei che scrutano il cielo, interrogano le stelle, tracciano linee e visualizzano case astrali, dove collocano tori arieti leoni vergini gemelli…
E poi, c’è chi legge i fondi di caffè, il lancio delle pietre, interpreta il pendolo, legge la mano e i piedi.
Per non scontentare nessuno, i sapienti divinatori assegnano sempre qualcosa di positivo al messaggio dell’oracolo sia che si tratti di una divinazione a personalità importanti o a semplici e ignoti cittadini.
È ovvio che il responso dedicato a un uomo famoso occupi maggiore spazio ed enfasi nei talk show.
Ebbene, alla fine dell’anno questi signori illuminati offrono il meglio dei giochi divinatori, adulano i potenti ed elargiscono pillole di speranza alle masse racchiuse e rappresentate nelle case astrali. Case con un leader ben definito al quale è destinata ogni positività del segno; poi ci sono le stanze delle nascite suddivise in decadi affollate di poveri sottoposti a vessazioni continue che sperano sempre nella rinascita vittoriosa di un condottiero che li emancipi al rango nobile.
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