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Santa Maria di Zarapoti, il borgo ritrovato. Un tempo, quando si saliva su per Catanzaro, ai piedi dei trecolli, vanto dei catanzaresi, lungo la provinciale c'era piantata una targa rosicchiata dalla ruggine e dal tempo. Per noi era il segnale di "siamo quasi arrivati" e ci preparavamo a scendere dal postale. Quella targa non c’è più da diversi anni. La moderna toponomastica espone una semplice targa con su: santa Maria di Catanzaro. Zarapoti, l'origine storica, si è persa. Nessuno, forse neanche i “santamarioti”, probabilmente hanno fatto caso o sono a conoscenza dell'origine del nome che indica questo pezzo di terra argillosa ma che ha dato e continua a dare buoni frutti che, al tempo dei mali vestuti, cioè quando la povertà uccideva, dava loro la possibilità di sopravvivere . Il tempo cancella dalla mente la memoria e avvolge la storia locale nell'oblio, ma una cosa non riesce a cancellare: la nomea con cui vengono apostrofati gli abitanti del borgo! È ...
di Franco Cimino LA MIA FESTA DELLA MADONNA E MARA. E ti verrò a trovare ancora una volta, Madonnina mia, Madonna del mare. Domani, festa tradizionale di Maria di Porto Salvo. Verrò. Come tutti gli anni della mia ormai non breve vita.
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.