©iannino2024 "geometrie celesti" |
Tutto scorre.
Vedo e osservo. Annoto mentalmente i cambiamenti. Tutto scorre,
panta rei sosteneva Eraclito. Ed è
così!
I luoghi contaminati dal fare umano mutano aspetto e lo mantengono fino a quando qualcuno li manutiene. Anche il prodotto culturale artistico per potere divulgare bellezza e suggerirla necessita dell’azione dell’uomo. La filiera pubblicitaria ha regole subdole, messaggi subliminali camuffati e inseriti scientemente per suscitare interesse in base ai desideri della singola personalità. E deve essere comunicativa , martellante, metodica, ridondante, manipolatoria.
Solo dinnanzi ai fenomeni prorompenti della natura la supposta
potenza dell’uomo si annichilisce. Basti pensare al fenomeno ottico dell’alba
boreale, all’eruzione roboante dei vulcani alle ceneri e al magma incandescente
che scorre libero sui versanti rocciosi o alla quiete distese barriere coralline
popolate dalla vita variegata subacquea.
L’uomo, purtroppo, nel pensare al proprio benessere
immediato, piega l’ambiente ai suoi desideri, lo fa condizionandone le coscienze
con teorie fuorvianti. Non valuta i probabili risvolti negativi che l’azione
sprigiona nel futuro ma enfatizza il benessere immediato, semmai demanda le incognite
e le dona alle generazioni future. Adesso, sembra affermare, godiamo dei
benefici! E anche se una risorsa sinonimo di potenziale “ricchezza” contamina in modo irreversibile il cosmo si
vedrà in seguito al momento opportuno. Intanto Carica la natura di scorie e la
sommerge motivandone l’accumulo persino spaziale dei detriti tecnologici obsoleti
con la teoria della irrefrenabile necessaria vitale ricerca scientifica.
Ricerca! Cosa intende la maggior parte dello
scibile umano per ricerca?
Pensa, che dietro interrogativi simili ci sia la ricerca dell’agognato
benessere utilitaristico a servizio dell’intera umanità? Intanto si fabbricano idoli, ideali, feticci. Si
costruiscono armi d’offesa, si eliminano i nemici e se ne indicano altri sui
quali catapultare rabbia e odio accresciuti insieme ai drammi atavici scritti
sulla pelle dei popoli oppressi.
È guerra! Una guerra
fratricida a pezzi ma globale. Terrorismo imposto dal male supremo: l’ego
nazionalista
Delle persone che cavalcano consapevoli i malcontenti
generati dalla loro stessa, insipienza? No non è stupidità o ignoranza. È scaltra
intelligenza indirizzata al pragmatismo.
Panta rei…
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