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domenica 30 ottobre 2022

Tempo, amicizie, saperi acquisiti: feticci inutili o buoni insegnamenti?

 

Tra contraddizioni e guerre intestine trascorrono i giorni. I rapporti sono deteriorati anche negli aspetti semplici dei contatti giornalieri tra conoscenti. Gli sconosciuti o peggio gli stranieri sono visti come potenziali nemici.

Lo sgambetto o la pedata nascosta inopportuna è prassi. I decessi per cause naturali non lasciano spazio alla riflessione neppure quando il lutto è in casa.

Da tempo ormai assisto alla dipartita ineluttabile di conoscenti e amici. Alcuni sono andati da tempo ma i loro ricordo rimane vivo accompagnato da espressioni indissolubili dal loro aspetto fisico.

Eravamo convinti di fare baldoria e festeggiare la riuscita con belle donne e champagne e siamo finiti a pugnette e gassose”. Questa frase goliardica ma molto esaustiva nel descrivere amarezza per le aspettative deluse riposte in un progetto a cui si teneva molto la ripeteva un carissimo amico: Quirino Ledda. Bastava questa simpatica frase per risollevare il morale frantumato dalle avversità momentanee del sogno infranto ma che anticipava l'analisi e contestualizzava l'esito negativo dell'azione.


Quirino era impegnato nel sociale e credeva nella Politica al servizio dei deboli.

Un modello a cui si riferivano le azioni di quanti cresciuti a pane e politica, convinti di fare qualcosa per la società intera, indirizzavano le energie; concetto ormai in disuso; formazione mentale desueta per i contemporanei rampanti urlatori di facezie.

La rete sociale era e rimane un aspetto importante! Quella sociale, appunto, fatta di contatti umani. Carnali! E non quella superveloce 5G che consente di connettersi da un capo all'altro del pianeta terra e forse anche oltre in poco meno di un secondo.

Se pur colma di contraddizioni che ne caratterizzano le umane debolezze sublimate da sogni, ideali, fobie, errori, e più banalmente, ambizioni effimere, l'unione di anime che compone la società è l'unico valore da ricercare e impiegare il proprio gratificante tempo terreno!

Per esorcizzare inutili vacuità basta poco, l'importante è volerlo. E saper distinguer lo zucchero dalla sabbia...


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