Il 20 gennaio si avvicina e Trump
inizia a preparare il suo staff.
Steve Bannon è conosciuto in America per le sue idee nazionaliste, qualche voce lo definisce anche antisemita e antiislamico. Insomma, per alcuni,Bannon, è un nazionalista pericoloso per la politica fatta fino ad ora alla Casa Bianca.
Steve Bannon è conosciuto in America per le sue idee nazionaliste, qualche voce lo definisce anche antisemita e antiislamico. Insomma, per alcuni,Bannon, è un nazionalista pericoloso per la politica fatta fino ad ora alla Casa Bianca.
Anche David Axelrod, consigliere di
Barack Obalma, ritiene questa nomina “preoccupante”.
Nel resto del mondo Bannon, fino a
questo momento, rimane un emerito sconosciuto. Un uomo che teorizza
il suprematismo bianco, cioè, la convinzione che la razza bianca
ariana sia superiore alle altre. Teorie declinate in modo più o meno
violento e comunque non identico nei vari paesi del mondo in cui si è
tentato di applicarle, fa certamente paura!
Nella Germania di Hitler il
suprematismo aveva connotazioni ben chiare e tragiche, negli Stati
Uniti, dove peraltro l’ideologia del “potere bianco” è nata
agli inizi del secolo, è qualcosa di diverso e sarebbe sbagliato, secondo alcuni osservatori del fenomeno,
identificarlo tout court con gruppi come il Ku Klux Klan. Anche se il
kkk è pronto a manifestare a favore di Trump.
Ma di chè parliamo? Gli americani non
lo sapevano di che pasta è fatto Trump? Certo che sì! E se lo hanno
votato un motivo ci sarà.
Sarà per paura, fame, annullamento dei
sogni infranti e evaporati insieme alla bolla finanziaria
creata da una finanza asservita alle banche e ai poteri forti?
Inutile, a questo punto, guardarsi
indietro e perdersi in innumerevoli congetture. L'analisi profonda, i
politici americani, avrebbero dovuto farla a tempo debito. Avrebbero
dovuto rispondere con maggiore tempestività ai bisogni dei nuovi e
vecchi poveri.
Non dobbiamo dimenticare però che
l'amministrazione Obama ha esteso l'assicurazione sulla salute anche
ai cittadini meno abbienti e fatto cose che altri, in precedenza, non
sono riusciti per motivi vari a concretizzare.
Ha vinto Trump! Ha saputo giocare con
la scimmia del terrore. Ha promesso posti di lavoro, ha eccitato le
folle, ha saputo toccare il tasto giusto di ognuno e questo è il
risultato.
Indubbiamente, se il buon giorno si
vede dal mattino, la giornata si prospetta incerta. Molte nuvole
svolazzano sulle nostre teste. Speriamo che non siano gravide di
burrasche.
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