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lunedì 24 ottobre 2016

Cos'ha il politico + di me?

moneta unica, €, per esigenze diverse

In base al principio di uguaglianza, esplicitato nella Costituzione, perché i politici devono guadagnare molto ma molto di più rispetto ai normali cittadini? 

Opportuni

Tagli dimostrerebbero solidarietà verso i cittadini.

In questo mese, come negli altri mesi che si sono avvicendati, ho avuto seri problemi. A voler dare corpo e anima ai problemi che ho subito e fare capire l'origine dei mali devo necessariamente sommare le uscite vive:
assicurazione, 350€; tasse comunali, 251€: tasse scolastiche, 755€ condominio, 110€; gas 120€, telefono,.. insomma, non voglio annoiare, il totale è superiore ai 1500€ dopo avere omesso qualche altra bolletta che scivolo al mese successivo. Anche se nel mese successivo ci sarà l'imu della casetta a mare, comprata quando ancora le forze e le finanze familiari lo consentivano, il condominio e le bollette delle utenze domestiche che non si possono eludere.

Eppure la casta sembra lontana dalle tortuosità che deve affrontare una famiglia normale.
Parlano di API, la pensione anticipata che, a occhio e croce, sembra una regalìa a banche e assicurazioni. Come potrebbe, un pensionato/a campare con un ulteriore cappio attorno al collo?


Insomma, mese dopo mese, ci si deve ingegnare per pagare balzelli e imposte. Renzi lo sa questo? Sicuramente ne è a conoscenza. Anche i nostri rasppresentanti, quei politici che stanno a Roma, inviati dalle legioni periferiche italiane divrebbero saperlo. Ma se ne fottono!

Coi loro benefit non hanno problemi economici e per andare al cinema o viaggiare non si pongono problemi su quale uscita tagliare o congelare momentaniamente.

Alla Camera ci sono 630 deputati. L'indennità parlamentare è di 11.703,64 euro lordi, che diventano 5.486,58 al netto di ritenute fiscali e previdenziali. Il rimborso spese per il soggiorno per ognuno di loro è di 4.003 euro. A questa somma vengono detratte 206 euro per ogni giorno di assenza quando si svolgono votazioni elettroniche.
I deputati viaggiano gratis in autostrada, treno (prima classe), nave e aereo sul territorio nazionale. Per i trasferimenti in aeroporto c'è un rimborso: da 1.107 a 1.331 euro al mese.
In più, 4.190 euro per il rapporto eletto-elettore, utilizzabile per lo stipendio dei collaboratori. 258 per le telefonate. 2.500 (per legislatura) di spese informatiche. Assegno di fine mandato: 46.814 euro per una legislatura, 140.443 per tre. Il vitalizio: 2.486 euro al mese dai 65 anni con un mandato, 4.973 euro dai 60 anni con due, 7.460 euro con tre.

Il Senato ha 315 senatori, che ricevono importi simili a quelli dei deputati. Un senatore ogni mese riceve 11.555 euro di indennità, 3.500 di diaria, 1.650 euro per i trasporti e 4.180 euro per le spese di rappresentanza.

Che dire alla politica che in questi giorni si sta azzuffando per le modifiche alla Costituzione?

Datevi una mossa e fate vedere che non siete lì solo per tutelare i vostri interessi e quelli delle lobby. Votate il taglio dei vostri im/meritati privileggi! Solo così possiamo accettarre le dispute politiche dettate da una parte e dall'altra. Tutto il resto è una volgare menzogna che serve a voi per mantenere i privileggi di una casta effimera che nulla ha a che fare con la missione alta della Politica.

L'€ avrebbe dovuto calmierare i prezzi e i costi del mercato e della politica. Non è così! Nelle nazioni dell'UE, i politici percepiscono quasi la metà degli introiti che si fottono i politici italiani e la spesa giornaliera, comprese le bollette, è sotenibile, almeno laddove esite e resite una politica degna di tal nome.

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