La politica ha deciso. È una
consuetudine! Catanzaro, la piazza dove un tempo, ma questa è
preistoria, si allestivano bancarelle colme di prodotti ortofrutticoli
locali e altre fatture popolari come scarpe e vestiti usati e nuovi
ha un nuovo, ulteriore look, molto più moderno e al passo
coi tempi, dirà qualcuno.
Catanzaro, piazza Matteotti 2015 |
Piazza Matteotti è sgombra della
precedente struttura triangolare che puntava il vertice verso ilcielo. Adesso il triangolo si è trasformato in vasca. Una vasca
orizzontale multicolore contornata da allegre sedie colorate e cupi
cubi grigi (prima erano le palle biancastre e nere a a sottolineare
il dinamismo statico della scala verso il cielo d'oriente e occupare
lo spazio perimetrale della piazza).
Dal punto di vista estetico, il colpo
d'occhio è gradevole. Il verde completa con cura l'intero progetto
d'arredo urbano.
Catanzaro, vista così, si presenta
come una città tranquilla di provincia. Ordinata e linda.
Ma se ci si sposta ai margini del
centro storico la musica cambia, e di brutto pure. L'unica cosa che
accomuna il centro e le periferie è l'amabilità delle persone.
L'accoglienza civile e affettuosa dei cittadini che se pur
“abbandonati al loro destino civico” benché all'apparenza isolati e concretamente sommersi dalle erbacce continuano a sorridere alla bellezza della vita, autogestendo, secondo le proprie possibilità, gli spazi comuni.
Nessun commento:
Posta un commento
LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.