courtesy archivio Iannino, dgtArt "bisogni" |
ROMA 30mila€ per incominciare a
distinguersi dalla massa! Solo Trentamila! Questa è la somma che
ieri sera, durante il programma di Riccardo Jacona, svolazzava sulle
bocche dei ricchi soci presenti tra i tavoli, il verde e ai bordi
delle piscine del club privato romano. "qua le polveri sottili non arrivano" diceva gongolante il presidente del club. "qua abbiamo la classe dirigente, presidenti e primi ministri..."
La crisi, per loro, è un'astrazione!
La crisi non esiste!
Mentre, a onor del vero, un altro
signore ricco spiegava a Jacona la sua visione sulla cedolare secca
sul patrimonio, ovvero la tassa sulle liquidità che lui
personalmente suggerì ai vari governi, Monti compreso,
indispensabile se si vuole uscire dalla crisi.
E poi si è vista Torino, capitale
dell'auto made in Italy, stravolta dalle nuove povertà dopo l'abbandono della FIAT.
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