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mercoledì 29 maggio 2013

Lavoro, diritti, astensionismo e sfiducia. Ognuno pensa per sé

courtesy M. Iannino,  2066, "Società, servi e padroni"
Perché scaldarsi tanto, non è stato Grillo a dire chiaro e tondo in faccia agli elettori delusi che gli avevano dato voto e fiducia: “non avete capito un cazzo del M5S, quindi non votatemi più!”?

Detto fatto. Gli elettori lo hanno accontentato rimanendo a casa e quelli che si sono recati alle urne hanno votato PD nella maggior parte dei comuni.

La gente vuole tranquillità. Una piatta e serena tranquillità quotidiana. Un lavoro. Una politica che gestisca seriamente la cosa pubblica senza fare la cresta sui soldi di tutti. E se è giusto, secondo i politici che lo ritengono tale, che il finanziamento ai partiti debba esserci perché serve per pagare le donne e gli uomini che lavorano nelle segreterie, in quanto, appunto lavoratrici e lavoratori, allora è più che giusto che anche al resto delle famiglie italiane venga concesso il diritto al lavoro e al relativo compenso.

Vedi caro Beppe, l'altro ieri ho sentito raccontare una cosa che è successa ad un conoscente. Un fatto che, a prescindere dalle furbizie di qualcuno che sfrutta la situazione a proprio vantaggio, dà il senso dell'attuale situazione.

L'altro ieri, questo signore di cui parlavo prima, si trovava nei pressi della stazione alla ricerca di un parcheggio.
Due ragazze di colore gli fanno cenno di fermarsi. Lui parcheggia e mentre chiude la macchina una delle due ragazze gli si avvicina e gli dice: andiamo? Dove, risponde l'uomo. Là, risponde lei. A fare che? Chiede lui. Bocca figa. È la risposta sbrigativa della ragazza.

L'uomo che già aveva capito tutto fin dall'inizio le dice: perché ti vendi? Cerca un lavoretto qualsiasi e fai sesso per amore della vita e non per i soldi.

Si, avevo tentato ma a fine mese se non hai i soldi non ci arrivi e se ci arrivi non mangi.

Quindi, caro Grillo, non è per apologia o induzione alla prostituzione che cito questo episodio ma per farti capire, qualora tu e chi ti sta affiancando in questo gioco al massacro politico non lo aveste ancora capito ma ne dubito, che la gente reagisce in vari modi. C'è chi fa azioni plateali, chi sfila nei cortei e urla fino a sfinirsi, chi si fida di persone come te perché qualcosa cambi, chi vende un rene e chi la fi...sarmonica.

Qualunquismo? disfattismo? Provocazione?... Sentimenti figli della sfiducia verso chi avrebbe dovuto tutelare il Popolo? Non so, pensateci voi che siete classe dirigente...

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