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domenica 19 agosto 2012

Sal Nisticò e Claude Colasaz, omaggio alla vita


Sal Nisticò occupa uno spazio marginale nella copertina del cd dedicato a Benedetta, una bimba bellissima con gli occhi di cielo spalancati alla vita da poco e ad una donna che ha fatto della sua lunga e intensa vita una fucina dedicata incessantemente agli studi scientifici: Rita Levi Montalcini.

12 love songs eseguite al pianoforte da due musicisti che, per la loro struttura culturale correlata alla vita vissuta quindi allo studio e alla pratica necessari per la buona conduzione, potremmo definire “in crescendo”, emozionano e predispongono al dialogo.
L'alfa e l'omega, il giorno e la notte ma anche l'alba di un nuovo giorno, rappresentata metaforicamente dalla neonata Benedetta che avrà la vita appianata dagli studi, dall'esperienza di quanti l'hanno preceduta e, nello specifico, da una mente eccelsa che ha raggiunto la venerabile età di 103 anni è in sintesi il messaggio visivo e musicale del volume 2 eseguito a quattro mani dal giovanissimo Sal Nisticò e dal maestro Claude Colasaz.


Ha uno sguardo birichino il bimbetto affianco all'uomo calvo concentrato sulla tastiera.
Due persone, due età, e, conseguenzialmente due atteggiamenti differenti di fronte alla medesima azione. L'esibizione per Sal Nisticò è senz'altro un gioco; suonare non gli crea apprensione ma piacere; la sua “performance” è pregnante di gioiosa applicazione.
Ha la stessa allegria dei jazzisti che sembrano non dare eccessivo peso alla ferrea “prova”, anzi dissacrano, scherzano con gli strumenti e le note fino a produrre dialoghi personali.
Non sto parlando di quel Sal virtuoso del sax, quel Sal Nisticò sassofonista nato nel 1938 a Syracuse (NY) da una famiglia proveniente da Soverato (CZ). Con lui, il nostro piccolo Sal ha in comune, oltre che la passione per la musica, le radici giacché il padre, il professor Giuseppe Nisticò è uno scienziato Calabrese, nato a Cardinale nel 1941. Uno dei collaboratori stretti di Rita Levi Montalcini che ha festeggiato con lei il raggiungimento dei centotré anni il 22 aprile del 2012.

“Sorridente e rilassata nella sua abitazione di Roma, Rita Levi Montalcini ha festeggiato il suo 103 compleanno. La scienziata, che è nata Torino il 22 aprile del 1909, ha festeggiato con i collaboratori più stretti dell'Ebri, il professor Pietro Calissano (Vicepresidente), il professor Antonino Cattaneo (Coordinatore Scientifico), il professor Giuseppe Nisticò (Direttore Generale) e Piero Ientile (segretario Particolare della professoressa). Un goccio di champagne accompagnato da una fettina di torta mimosa e sullo sfondo un flashback di ricordi antichi e recenti, ma anche alcuni progetti per il futuro.”

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