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martedì 19 giugno 2012

dal produttore al consumatore

In-coerenza. Colture biologiche.


mondo contadino
Sopravvivere è adattarsi alle molteplici esigenze temporanee.
Vivere è volare alto, non dare peso alle piccole fastidiose quotidianità. Non angosciarsi o angosciare perché il mondo non ruota intorno a sé o come si vorrebbe.

Se si riesce a tenere in sé una piccolissima dose di sarcasmo e sorridere delle incoerenze proprie e altrui la vita sembrerà (sarà?) una passeggiata.

I consigli si sprecano come la frutta e la verdura macerata agli angoli delle bancarelle del mercato rionale tra moscerini e avventori per lo più anziani che prima di comprare chiedono i prezzi e fanno conteggi semplici ma necessari per arrivare a fine mese e portare del cibo a casa.
Il venditore grida come se fosse un battitore d'asta il prezzo della sua mercanzia. Le signore comparano i prezzi mentre si spostano da un banco all'altro per dirigersi infine laddove ritengono che i prezzi siano più convenienti.

Tutto a 1 euro! Fagiolini lattuga bietolina...

Il banchetto del contadino è deserto nonostante i prodotti siano coltivati biologicamente. Una signora chiede: a quanto i fagiolini? Tre euro! Tre euro??!! ma se là sta gridando a un euro...
E vada là signora! Ma lei lo sa cosa significa stare una giornata sotto il sole zappare togliere le erbacce pulire dagli infestanti concimare innaffiare...
Va be' va be' allora quello fa le magie? Quei prodotti non sono coltivati nello stesso modo? Eppure costano un terzo di quanto chiedete voi. Anzi dovrebbero costare di più i suoi visto che lui è un commerciante...


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