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mercoledì 6 giugno 2012

Catanzaro, la città che non c'è

In queste ore due notizie passano di bocca in bocca e turbano gli animi dei catanzaresi non avvezzi ai gesti eclatanti della microcriminalità o, forse, alle azioni di qualche disperato stretto nella morsa dei bisogni primari dalle ristrettezze economiche che toccano vecchie e nuove povertà.

Il tentato furto in banca nei pressi del tribunale sventato nell'immediatezza dai carabinieri fa pensare all'azione di due o più disperati che tentano l'assalto agli sportelli della carime armati di taglierini, spinti da tanta esasperazione emotiva e dai bisogni impellenti quotidiani, salvo non si scopra siano dei teppistelli di infimo ordine mandati a intimorire o seminare panico nella città morta.