L’estate del 2011 sarà ricordata per le eccessive
altalenanti vicende sociali e politiche scoppiate nel mondo; le rivoluzioni dei
popoli africani avvenute grazie al passa parola sul web; la caduta dei regimi
totalitari; la disfatta della finanza e la bolla economica che partita dal
mercato USA ha contaminato il mondo intero decretando la morte delle divise
deboli; gli scandali, che hanno infangato uomini pubblici.
Gente illustre e arrampicatori sociali non sono rimasti
indenni da attenzioni mediatiche specie laddove il tarlo della perfidia
collettiva tormenta le singole ossessioni. Gruppi di potere che nonostante gli
enormi danni causati al territorio e alle popolazioni con le loro decisioni
affaristiche continuano imperterriti a decidere sulla pelle degli innocenti
dove installare mostruose pale eoliche, catastrofiche centrali nucleari,
costruire tunnel e strade, abolire parte del welfare, legiferare a favore delle
caste tartassando la massa ignorante e asservita per necessità e spirito di
sopravvivenza.
In questo clima la classe politica calabrese sembra abbia
fatto un salto di qualità: consiglio regionale e giunta hanno deciso i tagli al
costo della politica riducendo le commissioni e gli assessori esterni, le
strutture speciali e quant’altro fa lievitare inusitatamente la spesa pubblica
regionale.
Il tutto sarà ratificato ufficialmente il 19 settembre dal
consiglio regionale, dove si deciderà anche la riduzione del numero dei
consiglieri delle future assise regionali.
Ma, fino a prova contraria, la storia della politica lascia
perplessi, d’altronde la Calabria ha visto aumentare i consiglieri e i relativi
compensi in maniera esponenziale rispetto alle altre regioni d’Italia. Speriamo
che nel frattempo qualcosa di rilevante inerente a: assessori esterni;
commissioni; esperti; strutture speciali… non sia stravolto da interessi di
parte e rimanga una semplice mozione d’intenti tanto per tacitare gli oppressi dalla
crisi economica dal caldo e dalle stronzate rovesciate sotto il sole all’alba di
un desiderato e non ancora realizzato nuovo giorno di fraterna solidarietà.
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