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mercoledì 21 ottobre 2009
prova di scrittura creativa: finzione e realtà
Per la serie “scrivere è un’esigenza, leggere no!”
Quanto sto per descrivere è uno scenario fantastico; niente è ispirato a fatti o episodi accaduti. Ciò non di meno, qualcosa potrebbe sembrare già vista, letta o commentata; ma fate attenzione! Poiché nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma, qualche involontaria assonanza potrebbe fa nascere associazioni di idee scontate oppure risvegliare emozioni sopite. Pertanto si consiglia la lettura a persone forti che abbiano raggiunto l’età del discernimento e sappiano apprezzare creatività e humour. Buona lettura.
Antefatto:
La storia è ambientata nella lussureggiante, stavo per dire lussuriosa, campagna romana e precisamente sui colli galli.
All’ombra di un enorme albero di castagno vive una comunità particolare, senza tempo; la comunità galliana, che, come tutte le democrazie, ha un capo eletto dal popolo.
I requisiti del Primo Gallo sono comunque legittimati dalla natura benigna, nel senso che è provvisto di un bel piumaggio sgargiante, ha una bella voce, è coraggioso e, dulcis in fundo simpatico. In sintesi è unto dal fato cosicché solo Lui può essere il degno esponente della razza gallica.
Gli abitanti non vestono panni tagliati e cuciti: non ne hanno bisogno!, nascono già muniti di un piumaggio soffice che li protegge dal caldo e dal freddo.
Chiassosa e spensierata, la comunità, protetta da una barriera anti intrusi che, oltre a arginare eventuali invasori tiene sott’occhio i nativi e li governa, trasmette mediante un sistema sofisticato di telecamere ogni istante di vita alla residenza del segretario del Primo Gallo che, solerte, in caso di malumori o disordini, comunica al premier.
Il loro mondo è tutto lì sotto il castagno che li nutre con i frutti, li protegge dalle intemperie e dai pericoli nascosti. La maestosità della chioma, all’occorrenza lascia cadere frutti e foglie che diventano cibo e giaciglio: humus per il sottobosco che produce ulteriori ricchezze: funghi, tartufi, lumache, tuberi.
Per il momento, Fine… alla prossima, forse!
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