Calabria, storia, mitologia, realtà
Calabria tra storia, mitologia e realtà
“Scyllaceum, la più importante città dei Brutii, (…) situata nel golfo adriatico, sta come un grappolo d’uva sospeso ai colli, né si solleva in alto con erta difficoltosa se non per osservare con piacere campi verdeggianti e la cerulea superficie del mare. Essa guarda il sole appena sorge, senza bisogno che l’aurora l’annunzi, poiché non appena vibra i suoi primi raggi, subito mostra tutto il suo luminoso disco. Essa mira Febo che si rallegra di riflettere colà la chiarezza della sua luce, di che, superando la stessa Rodi, a ben ragione può chiamarsi patria del sole. Rifulge di una luce chiarissima e, dotata di un clima assai mite, ha inverni pieni di sole ed estati fresche; e senza alcuna tristezza passa il tempo dove non si hanno a temere malanni (…)”
Così descriveva la sua Squillace il senatore Flavio Magno Aurelio Cassiodoro, fine studioso della cultura gotica e romana, nonché politico alla corte di Teodorico.
Cassiodoro realizzò la prima università europea in Squillace: il Vivarium, che divenne fucina di cultura classica e cristiana in un periodo di oscurantismo umanistico.
Oggi il territorio compreso tra Squillace e Lamezia terme, - luoghi citati da Aristotele nella sua teoria sull’origine semantica del nome “Italia”, allorquando sosteneva: “… raccontano i dotti che uno degli abitanti di quella terra, un certo Italo, diventò re dell’Enotria, (…) da lui prese la denominazione di Italia quella penisola d’Europa compresa tra i golfi Scilletino e Lametico,”- è potenzialmente un museo a cielo aperto: immensi tesori archeologici aspettano di vedere la luce del sole come la greca Skilletion, colonizzata da Menesteo o, stando ai racconti popolari, costruita da Ulisse con i resti delle sue navi piaggiate nei pressi dell’attuale Roccelletta di Borgia.
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.
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