È una sensazione difficile da descrivere. Ma anche se sei in braccio a Morfeo e stai facendo sogni bellissimi o sei imprigionato in incubi da cui è impossibile scappare capisci immediatamente che quello che stai subendo è l'effetto ondulatorio del terremoto! E non il dondolio della persona amata.
La sveglia segna le “00:51”.
Secondo l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) il sisma ha avuto ipocentro a 36 km di profondità ed epicentro in mare, davanti Catanzaro Lido.
Mi giro nel letto E, non avvertendo altri movimenti, mi accingo a riprendere il sogno dal punto in cui è stato interrotto cosciente dell'eventuale concorso di colpa per non essermi precipitato fuori casa nel mezzo della notte, confidando nella capacità tecnica dell'edificio costruito in cemento armato modulare antisismico.
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