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giovedì 7 ottobre 2021

Fondi europei destinati all'Italia cerchiamo di capire

 

PNRR. COS'E'?

in questi ultimi giorni si è sentito spesso parlare di recovery fund e altri acronimi che in sostanza riferiscono per sommi capi sui fondi europei che dovrebbero intervenire per fare ripartire l'economia e il benessere sociale dell'Italia post covid.

Per l'Italia sono stati destinati un totale di 1,2 miliardi di euro di cui 761 milioni per l'acquisto di 68 milioni di dosi di vaccini contro il coronavirus. Nelle regioni meridionali, le autorità utilizzeranno 374 milioni di euro per assumere nuovi operatori sanitari pubblici e coprire i costi delle ore extra lavorate dai lavoratori attualmente inseriti nel sistema. 108 milioni di euro contribuiranno a rafforzare la capacita' amministrativa delle autorità nazionali e regionali, anche nel sistema sanitario. React-EU fa parte di Next Generation EU (Recovery Fund) e fornisce 50,6 miliardi di euro di finanziamenti aggiuntivi (a prezzi correnti) nel corso del 2021 e 2022 ai programmi della politica di coesione.

Nel documento che il governo italiano ha predisposto per illustrare come intende gestire i fondi di Next generation Eu si suddivide i settori di intervento in 6 missioni principali, tra cui digitalizzazione, salute e transizione ecologica.

In sintesi

quali progetti l’Italia intende realizzare grazie ai fondi comunitari?

Il piano delinea le risorse, come saranno gestite e presenta anche un calendario di riforme collegate finalizzate in parte all’attuazione del piano e in parte alla modernizzazione del paese.

si articola su tre assi principali:

digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale.

Il Pnrr raggruppa i progetti di investimento in 16 componenti, a loro volta raggruppate in 6 missioni:

Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo;

  1. Rivoluzione verde e transizione ecologica;

  2. Infrastrutture per una mobilità sostenibile;

  3. Istruzione e ricerca;

  4. Coesione e inclusione;

  5. Salute

L’Italia è la principale beneficiaria del programma di finanziamento comunitario.

Con191,5 miliardi di euro di fondi suddivisi tra sovvenzioni (68,9 miliardi) e prestiti (122,6 miliardi).

A tali risorse si aggiungono poi circa 13 miliardi di euro di cui il nostro paese beneficerà nell’ambito del programma “Assistenza alla ripresa per la coesione e i territori d’Europa (React-Eu)”. Il governo ha inoltre, con apposito decreto legge, stanziato ulteriori 30,62 miliardi che serviranno a completare i progetti contenuti nel Pnrr.

la cifra che dovrebbe essere destinata al Sud.

Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha informato gli imprenditori presenti all’incontro organizzato alla camera di commercio di Reggio Calabria che sarebbe in dirittura d’arrivo un apposito decreto per stanziare 100 dei 230 miliardi di euro complessivi, proprio per il Mezzogiorno. Una cifra che si aggira intorno al 40% delle risorse complessive.

Ma il ”mezzogiorno” è un territorio vasto che inizia dalla Campania e comprende tutte le regioni del sud.

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