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martedì 19 maggio 2020

Ristrutturazione edile con ecobonus 110% conviene

Un ecobonus al 110 per cento per lavori di risparmio energetico in casa che, di fatto, permetterà alle famiglie di far eseguire una ristrutturazione gratis tra il 2020 e il 2021: questa la misura che il governo ha inserito nel decreto rilancio, a breve in gazzetta ufficiale, una misura pensata come sostegno all’edilizia. E il credito d’imposta sarà cedibile a banche, assicurazioni e alle ditte stesse che realizzano i lavori: ecco quelli ammessi, come funziona e cosa rientra nel nuovo ecobonus, dalla caldaia al cappotto termico.


Gli interventi per i quali sarà possibile beneficiare della detrazione riguardano:
  • isolamento termico delle superfici esterne opache, verticali e orizzontali, per almeno un quarto della superficie totale, c.d. cappotto termico, nel limite di euro 60mila per singola abitazione. Nel caso in cui i lavori siano fatti da enti condominiali o istituti, il limite è moltiplicato per il numero totale di abitazioni interessate;
  • sostituzione della caldaia con impianti centralizzati a condensazione, nel limite di euro 30mila per singola abitazione, comprensivo delle spese per lo smaltimento e la bonifica dell'impianto sostituito, moltiplicato per tutte le unità abitativa per gli istituti e enti condominiali;
  • interventi di rafforzamento delle strutture e riduzione del rischio sismico
  • installazione di impianti fotovoltaici
  • installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici
Requisiti, documentazione, pagamento
  •  dichiarazione di conformità rilasciata dal direttore dei lavori o da un tecnico abilitato, in cui si certifica che l’intervento realizzato è conforme ai requisiti tecnici richiesti
  •  attestato di prestazione energetica (APE), emesso dopo l’esecuzione dei lavori. L’attestazione non è obbligatoria per i seguenti interventi:
1. sostituzione di finestre e infissi in singole abitazioni e installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda
2. sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione
3. acquisto e installazione di schermature solari e chiusure oscuranti
4. installazione di impianti di climatizzazione con generatori di calore a biomasse combustibili, se le detrazioni sono richieste per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale
5. acquisto e installazione di dispositivi multimediali (x questo riferimento si dovranno attendere indicazioni dall’Agenzia)
L’ecobonus 2020 – 2021 funziona in due modi, secondo quanto previsto dal decreto rilancio:
·        con la detrazione che permette di recuperare le spese fatte tra il 2020 e il 2021 nella dichiarazione dei redditi, spalmate su 5 rate, una ogni anno, dello stesso importo;
·        con uno sconto immediato in fattura, da parte di chi fa i lavori. Di fatto si pagherà zero. Il fornitore potrà poi recuperare la somma sotto forma di credito di imposta o cedere il tax credit ad altri, anche alle banche.

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