Chi non ha problemi economici deve aiutare gli artisti meno fortunati!
Questa considerazione mi è rimasta
impressa e riaffiora spesso nelle mie riflessioni.
Ricordo che stavamo scendendo a fare
due passi sul corso. E nei pressi del tribunale, sul marciapiede, un
ragazzo abbozzava un'icona.
I gessetti sparsi nell'area delimitata
e riquadrata erano stati scelti con cura. E la pezza che il madonnaro
usava per sfumare i colori testimoniava una lunga esperienza.
L'amanuense copiava l'immagine sacra e la
riproduceva maniacalmente ingrandita senza badare ai passanti e a
quanti si fermavano ad osservarlo.
Anche noi ci fermammo. E pur conoscendo
la tecnica osservammo, attratti da quel fare antico, l'autore della storica opera al
lavoro.
Diecimilalire scivolarono su un angolo
del riquadro. mentre una voce sussurrava: chi è più fortunato deve
aiutare l'arte e gli artisti in difficoltà e chi divulga il bello.
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