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lunedì 15 luglio 2019

Francis Picabia, poesia dada

Indifferenza.

Vivere ormai nel tuo ultimo mobile
inimmaginabile strano mondo
decotto di stravaganze
piccola curiosità facile da organizzare
uditorio ben più facile
meschinità e follie
non ho la croce
piccola borghese
dal pensiero svagato
mi sembra di sentire
che cosa uscirà da tutto ciò
meschine barriere della nazionalità
innumerevoli fischi.

(poesie dadà di F. Picabia)

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