Sono consapevole della mia ignoranza.
Non ho mai compreso le strategie politiche. Mi piace la luce e la
chiarezza specialmente quando c'è di mezzo l'interesse collettivo.
Ma la campagna elettorale è fuori da ogni logica.
Si parla di onestà ma più che di
onestà si dovrebbe parlare degli interessi del branco e della
fedeltà del branco al capo.
In questi giorni si è celebrato i 70
anni della Carta Costituzionale. E in questi anni se ne sono viste di
cotte e di crude. Alcuni nomi hanno guidato per decenni le sorti
dell'Italia e se adesso gli stessi urlano allo sfacelo sociale
significa che loro stessi hanno fallito. Perché ricandidarsi
allora?
La sinistra è cambiata, gli uomini e
le donne sono cambiate ma non gli ideali. E se anteponiamo alla
sacralità delle persone i profitti imposti dai mercati, dalla
globalizzazione e dagli industriali anche a sinistra vuol dire che
non c'è più scampo. Inutile andare alle urne per confermare le
decisioni calate dall'alto. Le strategie politiche non sono il mio
forte! Vivo alla giornata. E fino ad ora non ho ravvisato grandi
cambiamenti. Chi stava discretamente adesso sta male; rasenta la
povertà. E chi stava bene adesso sta meglio. Il sole scalda chi
vede!
Non so se la Boschi e gli altri
fedelissimi, Marianna Madia compresa, siano nel giusto e abbiano
lavorato bene nei loro rispettivi dicasteri ma non vedo la necessità
improcrastinabile della loro ricandidatura blindata dalle logiche dei
partiti che hanno voluto la legge elettorale con buona pace di
Napolitano.
I mass-media riportano notizie che
allontanano dalla politica. Osservano e spiegano le strategie delle
persone che governano i destini collettivi e viene fuori una brutta
bruttissima realtà che induce a non credere più alle promesse e
agli intenti snocciolati nei programmi che come al solito sono
disattesi e stravolti una volta finita la campagna elettorale.
Notizie false ? Vere? Mezze e mezze?
Non saprei. Comunque quanto arriva a noi, dall'alto, non è di certo
edificante. Da non confondere con le strategie malefiche di quanti,
per mantenere lo status quo, gettano veleno su chiunque si cali
nell'agone politico.
(..)
“Non struggerti per cambiare il
mondo. Qualcuno prima di te l'ha fatto. E questo qualcuno è Gesù
Cristo”.
Sì ma anche lui ha tentato di portare
luce nelle tenebra … dell'umanità.
Amare. Capire. Fare con onestà
intellettuale. Questo si chiede. Nient'altro.
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