Contro il superficiale dominio
dell'ovvio. Dovremmo, per evitare guai seri, impegnarci tutti e
approfondire ciò che accade davanti a noi. Analizzare bene e
pacatamente le notizie. Tutte le notizie anche quelle di origine
istituzionalmente considerate corrette. E perciò attendibili.
Non è la prima volta e non sarà
l'ultima che una o più bufale, bugie costruite ad arte o
superficiali fake, così diciamo adesso sul web, tanto per scherzare
e ammazzare il tempo, rovinino la giornata a persone che non meritano
di essere additate.
I personaggi pubblici sono presi di
mira con una certa dose di sadismo. Anche i conoscenti o i vicini di
casa, odiosi per banalissimi motivi, diventano lo zimbello delle
piazze mediatiche. Gli spalatori di fango si nascondono dietro
nickname e false identità per non farsi riconoscere.
Le bufale sembra siano diventate il
male, il passatempo preferito degli stupidi assurti a rango di
opinion leader in una qualche piattaforma mediatica o sui media.
Le notizie succulente non mancano. Ad
ogni cervello il suo tarlo.
In politica. Nella cultura. In società
ogni attimo è toccato dalla superficiale o attenta cattiveria di chi
può “scrivere o divulgare facilmente” notizie pruriginose.
Ovviamente, e superficialmente, le
azioni che possono determinare cambiamenti epocali rivolte a interi
popoli e nazioni passano in secondo piano.
L'esperimento atomico del nord corea.
Gli sceriffi del mondo. Il malessere sociale. Le vecchie e le nuove
povertà. Le super bombe sganciate indiscriminatamente ( qualcuno si
è chiesto se eliminano davvero i cattivi?). In una parola: i delitti
contro l'umanità non sono degni della nostra indignazione. Sarà
perché ci hanno dato molti diversivi e un bel giochino che ci fa
sentire prime donne?
di sicuro non è colpa della presunta libertà o della democrazia liquida.
di sicuro non è colpa della presunta libertà o della democrazia liquida.
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