"progetti di vita" proprietà dell'autore |
Il vecchio anno è agli sgoccioli.
Poche ore ancora e poi, tra botti di tappi che saltano e scoppiettanti luccichii di giochi pirotecnici che squarciano il buio della notte, si rinnovano vecchi propositi, che ancora non si sono avverati, tenuti in vita caparbiamente e nuovi sogni che vorremmo si realizzassero nell'immediatezza.
Poche ore ancora e poi, tra botti di tappi che saltano e scoppiettanti luccichii di giochi pirotecnici che squarciano il buio della notte, si rinnovano vecchi propositi, che ancora non si sono avverati, tenuti in vita caparbiamente e nuovi sogni che vorremmo si realizzassero nell'immediatezza.
Nei nostri pensieri le intenzioni si
affollano, disordinatamente spingono per farsi strada e essere i
primi a solleticare le volontà.
Ognuno spera di vedere realizzato
quello che più gli aggrada. Superfluo o necessario sono fattori
relativi.
È un po' come quando le nuove vite
si affacciano al mondo.
La procreazione porta in sé i desideri
dei genitori, dei nonni e dei congiunti, compresi quelli degli amici
più cari. Anche se non sempre si realizzano, davanti al
rinnovarsi della vita, la gioia è sempre lì, raggiante, che penzola, nelle
molteplici sensazioni umane, davanti alle culle animate.
Poco importa se si realizzerà quanto i
parenti e noi stessi abbiamo invocato, sperato, presagito o voluto che fosse.
L'importante è che i nascituri siano
in buona salute. che siano Sani!
La vita li aspetta. Coi suoi mille e
mille + uno tra sogni da realizzare e problemi da risolvere.
Non c'è fretta! E poi ci sono i sogni del magico emisfero destro del nostro cervello. Possiamo rifugiarci
lì. Progettare e Costruire realtà fittizie in un mondo parallelo ma non troppo che può migliorare la
realtà. Plasmare un mondo solidale in cui la globalizzazione non ruba lavoro e dignità alle persone ma le accomuna.
Come fanno gli artisti. I creativi sensibili al bello che tengono in giusto conto le ricchezze terrene senza diventarne schiavi.
Come fanno gli artisti. I creativi sensibili al bello che tengono in giusto conto le ricchezze terrene senza diventarne schiavi.
Il nuovo anno vorrei che fosse tempo di
pace. Vorrei che ricordassimo di quando
eravamo bambini. Di quando la pagina del quaderno, trasformata in
una barca, era popolata dalle positività dei personaggi dei sogni.
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