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mercoledì 30 marzo 2016

Casa dei calabresi, bar, ristorazione e affari

Nella tundra nostrana, in Germaneto, a più di qualcuno il vento ha scombussolato la ragione. E sì, a leggere l'articolo apparso sul “corriere della calabria”, questa la prima impressione che suscitano i numeri del futuro “ristorante della cittadella regionale”.
calabria, catanzaro, cattedrali nel deserto: unicz e, in fondo a sinistra, la cittadella regionale


Riassumiamo:
Gli uffici si organizzano per la gara da 4,3 milioni di euro che affiderà il servizio «bar-ristorazione veloce, ristorante e servizi accessori» della casa dei calabresi per cinque anni (rinnovabili per altri tre). E nel capitolato d'appalto spuntano prezzi per singoli pasti e richieste che puntano, ovviamente, sul "made in Calabria". Sembra un affare, per chi si aggiudicherà l'appalto. Non c'è alcun obbligo per i dipendenti regionali a usufruire del catering che sarà offerto, ma è prevedibile che nel "deserto" di Germaneto saranno moltissimi a mettersi in fila per le portate offerte. È proprio sulla base dei numeri ipotizzati che l'amministrazione ha ricavato la cifra da richiedere alle aziende che concorreranno alla gara.

La cittadella ha un numero di dipendenti di circa 1850 unità e in più possono accedere persone esterne che avrà diritto di accesso e il prezzo del menu completo convenzionato posto a base d'asta è di 10 euro per singolo pasto. 10 €? ma se il buono pasto dei dipendenti regionale è stato abbassato a sette, dico 7 euro da quella bravissima persona di Mario Monti!!! come la mettiamo, presidente Oliverio? Considerando che la maggior parte dei dipendenti percepisce un stipendio di circa 1700€, se funzionario, salvo imprevisti e se tutto va bene?

Ma torniamo ai numeri per il ristorante veloce il menu non in convenzione non può superare queste cifre:

primi piatti, freddi o caldi non fa differenza:€ 4,00
secondi, come sopra,€ 5,00
contorni € 2,50. inutile continuare, non c'è traccia di bevande, quindi il prezzo, si presume sia libero, non è stato calmierato. Però lo troviamo nel menù libero di 25€ a persona : vino doc prodotto in calabria da 0,250, birra nazionale da 0,330, acqua min. Imbottigliata in calabria da 0.500, bibita da 0,330 lt.

Si è disfattisti, o gufi, come dice Renzi, se riteniamo superficiale l'impegno profuso da chi ha redatto un protocollo simile, dove è chiaramente disatteso una particolare attenzione ai dipendenti regionali, per la maggior parte con stipendi minimi da 1200€ e un buono pasto da sette euro?

Oliverio, torna coi piedi per terra, non dimenticare da dove vieni e dove ti sei formato politicamente. se ancora rimane in te un briciolo di solidarietà e amore, giacché questo dovrebbe essere un servizio "Aziendale" a tutela dei dipendenti regionale.

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