Bene. La Lorenzin è mamma di due gemelli: Lavinia e
Francesco.
Solitamente si pensa che essere mamma amplifichi la
sensibilità e che la maternità in sé oltre a creare una rivoluzione nel corpo
femminile induce a guardare con occhi nuovi il mondo: si è più protettive e
inclini alla comprensione. Ma Stando alle notizie diramate dai giornalisti pare
che dopo il parto Beatrice si sia vestita con una corazza d’acciaio spessa
chilometri dai bisogni reali della gente che vive di stipendio o sopravvive barcamenandosi
tra mille espedienti per arrivare a sera e portare un pasto ai figli, comprare
qualche jeans e, perché no ormai non ne possiamo fare a meno, regalare una
carica da 5 euro.
Sia ben chiaro: Vivere lo stato materno non significa essere
forzosamente caritatevole o commiserevole ma quantomeno ricordarsi di essere lì
al governo per salvaguardare lo stato sociale dei cittadini.
Invece, l’ultima pensata del ministro alla salute getta
scompiglio nelle classi sociali (che la costituzione dice di essere abolite,
nella realtà dei bisogni esistono) che hanno problemi di salute fisica e
mentale.
Il ministro dice a sua discolpa che le analisi, alcune
analisi sono inutili, quindi impone per legge ai medici di non prescriverli.
Non sottoporre i pazienti ad analisi che potrebbero salvare
la vita o migliorarne la qualità?
Ma dove siamo arrivati! Già in condizioni “normali” quando
si è costretti ad entrare in farmacia tra ticket e medicine definite da banco
si lasciano tra 10 e 20 euro. Certo, per chi incassa oltre tremila euro al mese
non è una spesa eccessiva ma quando si è costretti ad eseguire analisi di una
certa rilevanza e il ticket sale oltre i duecento euro anche a chi incassa cifre importanti inizia a pesare se sommate alle tasse.
E fin qui siamo nella “normalità”!
E fin qui siamo nella “normalità”!
Non è normale sconvolgere i meccanismi studiati e messi
nella Carta Costituzionale dai Padri per la tutela della persona, nell'espressione
ampia del termine, lo stato sociale, il welfare, per una mera questione
economica imposta dalle lobby economiche.
Nessun commento:
Posta un commento
LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.