Pagine

giovedì 11 settembre 2014

L'arcivescovo non vuole interferenze per il 23

SCONFINAMENTI, RELIGIOSITÀ E POLITICA IN CALABRIA


Sembrava fatta. Il tar, tribunale amministrativo regionale, con una sentenza obbliga la politica a definire una data per le elezioni regionali clabresi. La politica, nella persona del presidente regionale facente funzioni Antonella Stasi, indice le elezioni per il 23 novembre. La chiesa, nella persona dell'arcivescovo di Cosenza e Bisignano Salvatore Nunnari, scrive una lettera alla politica per evitare le elezioni il 23 perché nella stessa data è prevista la canonizzazione del beato Nicola Saggio.

Riepilogando: tre poteri decidono, con criteri e spunti diversi, quando gli elettori della Calabria possono scegliere chi mettere alla guida della regione.

Si può capire e condividere la decisione del Tar che, in seguito all'immobilismo dei politici presenti nell'alta assise regionale, impone di ripristinare un istituto democratico.
Si possono anche intuire e non condividere le motivazioni dei politici che vorrebbero concludere la legislatura. Ma la lettera e le motivazioni dell'arcivescovo lasciano interdetti. Hanno il sapore della beffa in una regione martoriata dalla sottocultura imposta dalle lobby.

Forse, al titolare della curia sfugge un piccolo particolare che non sfugge certamente alle entità superiori.

Senz'altro, il già Beato Nicola, dall'alto della sua Saggezza, comprenderà i drammi provocati dall'assenza di una classe politica adeguata che fa da palo alle crisi di costume, sociale, religiosa, e, nel caso fosse confermata la data del 23, se ne farà una ragione. Giustificherà l'eventuale assenza dei calabresi a Roma e sicuramente pregherà affinché cessi il malcostume nella terra resa famosa dalla letteratura fantasiosa di scrittori e giornalisti d'assalto.

Nessun commento:

Posta un commento

LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.