Pagine

martedì 16 aprile 2013

Gabanelli Presidente, tutta colpa dei media?

aore12
la classifica delle quirinarie del M5S
Secondo il M5S gli iscritti del movimento che hanno votato via web alle quirinarie pare abbiano optato per la Gabanelli. E questo la dice lunga sull'attenzione che i grillini pongono a temi sociali così importanti, seri e delicati per la vita dell'Italia qual è la Presidenza della Repubblica.

Ottima e scrupolosa giornalista, Milena Gabanelli, diventata nota al grande pubblico grazie al programma d'inchiesta televisiva che ha l'ardire di sciorinare al sole i panni sporchi di quanti, dirigenti o politici, dovrebbero governare il Paese e invece gestiscono il potere e i soldi pubblici secondo criteri discutibilissimi.

Ovviamente, la giornalista, da persona colta , si dice “commossa e onorata” e quando sarà interpellata dirà la sua in merito alla candidatura al Colle. D'altronde, che attinenza ci può essere tra una brava professionista affiancata da una troupe di altrettanti validi giornalisti con le qualità richieste per coprire l'incarico più alto della Repubblica?


Stesso quesito per il sensibile uomo qual è il fondatore di Emergency.
Gino Strada è notissimo e stimato medico che ha saputo dare forma ai principi umani del diritto alla vita e alla salute specie laddove le guerre ammazzano i poveri e gli sfruttati dal sistema economico mondiale.

Emergency è la perla della solidarietà nei territori oppressi. E Gino Strada è il suo fondatore, nonché la faccia buona degli italiani all'estero.

E dietro a loro c'è Stefano Rodotà. Un uomo, fin ora, dimostratosi retto, equilibrato, che conosce le leggi e le spiega motivandole.
Nato a Cosenza nel '33. ex garante della privacy. Professore di diritto ordinario e diritto civile alla Sapienza di Roma che ha tenuto corsi e seminari anche nelle Università di Parigi, Francoforte, Strasburgo, Edimburgo, Barcellona, Lima, Caracas, Rio de Janeiro, Città del Messico.

Scorrendo il suo curriculum, quanti non lo conoscono possono apprezzare le sue qualità di docente e uomo impegnato attivamente nella salvaguardia dei diritti sociali politici. Tra i suoi impegni, c'è stata la parentesi di deputato al Parlamento dal l979 al l994, come indipendente di sinistra, nelle liste del PCI e poi in quelle del PDS.

È inoltreVisiting fellow, presso l'All Souls College dell'Università di Oxford e Professor alla Stanford School of Law, California.
È vice-Presidente dell'International Society for Cultural Property; membro del Gruppo di esperti della Commissione dell'Unione Europea per l'etica delle biotecnologie e del Legal Advisory Board for Market Information. Dirige le riviste "Politica del diritto" e "Rivista critica del diritto privato".

Contemporaneamente alla sua attività politica e civile, Stefano Rodotà ha offerto i suoi maggiori contributi teorici in settori come il diritto civile, i diritti individuali e il sistema politico. Negli ultimi anni ha concentrato la sua attenzione sulle libertà e i diritti fondamentali, analizzando le inedite questioni che in questo campo sollevano le innovazioni dell'informatica e della biomedicina.

Nessun commento:

Posta un commento

LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.