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domenica 29 aprile 2012

Bertuzzi, Ginsborg, Grillo, dov'è la differenza?

Niente a che fare con Grillo: ''Noi crediamo nella buona politica, ha sottolineato Ginsborg, non nell'antipolitica. E non siamo populisti''. Per il resto, tutto è in divenire: ''Non siamo né partito, né movimento: siamo un nuovo soggetto politico, una organizzazione politica nuova. Non ci ispiriamo a qualcuno o qualcosa, stiamo cercando di inventare qualcosa''. C'è da costruire un rapporto con le realtà politiche vicine.

Questo il pensiero del portavoce della neonata ALBA!, che riporta alla mente tentativi di rinnovamenti nella vita politica del Paese falliti miseramente. Da quelli squisitamente politici degli anni 60 in avanti a quelli civici come il tentativo di Alberto Bertuzzi, il cittadino che mise in subbuglio i parlamentari negli anni 80 con la stesura e divulgazione de “LA COSTITUZIONE COMODA”: una sorta di manuale pratico teso a rivelare agli italiani l'utilità di conoscere il pensiero democratico racchiuso nei 139 articoli della Carta Costituzionale.
Nel libro, Bertuzzi, spiega al cittadino consumatore come tutelarsi dagli abusi delle banche e come non pagare il canone RAI, tema adottato dai radicali di Pannela, e, principalmente, come combattere la disonestà e l'arroganza della casta! Essere cittadini e non più sudditi!
Correva l'anno 1980 e quando Alberto Bertuzzi irrompeva in qualità di cittadino negli uffici del potere politico e interrogava i politici in virtù del potere che la Costituzione conferisce ai cittadini, seminava il panico tra i tromboni del parlamento. Altro che gruppo dei responsabili per mantenere in vita un governo assurdo che ha assediato la democrazia e lottizzato i centri di potere controllati dalla politica, per questo fece la crociata contro la RAI.
Anche Bertuzzi fu tacciato di qualunquismo, populismo e antipolitica! definizioni buttate oggi addosso a Beppe Grillo per screditare lui e quanti lo seguono.

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