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venerdì 30 marzo 2012

volantini BR all'asta per 17mila €



Ironia della sorte: il prodotto delle BR diventa oggetto storico con annesso valore economico per la “società malata” che i teorici del movimento sorto negli anni di piombo volevano guarire sovvertendola con la violenza e la lotta armata ove necessario.
A distanza di anni nell'opinione pubblica rimane il ricordo di una violenza incomprensibile vigliacca e per certi aspetti gratuita pianta dagli orfani e dalle vedove dei “nemici del popolo proletario”.

Ragionando per assurdo e ammettendo la validità terapeutica della violenza, visti i risultati ottenuti che si condensano nel vuoto assoluto di democrazia e emancipazione del proletariato, si può desumere che in Italia ci sarebbe stato un regime militarizzato con annessi e connessi.
D'altronde, gettando uno sguardo nei Paesi governati con la forza ideologica che non ammette confronti anche qui in Italia, America permettendo, se le BR avessero inasprito la violenza e avessero vinto col loro farneticante piano ideologico cosa sarebbe potuto accadere? Davvero qualcuno è così cieco da ipotizzare un orizzonte sereno per le classi povere quando spesso la tirannia maggiore è del povero sul povero?

La violenza delle idee è differente dalla forza delle idee, dalla determinazione che il pensiero evoluto, opposto alla violenza di qualsiasi tipo, contamina pacificamente la società.

Per concludere, il dato storico degli anni di piombo si condensa nei 17mila € con i quali Dell'Utri si è aggiudicato i volantini delle br che hanno solo saputo mietere vittime e sancire la sconfitta della ragione.

Il valore economico (che si potrebbe, parafrasando il buon Karl, definire plus, in barba a quanti credono al valore intrinseco che ogni essere vivente porta in sé fin dalla nascita, ovvero la vita!) carico di dolore per i morti degli anni di piombo ricorda una triste pagina di storia che volentieri avremmo fatto a meno di rammentare.



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