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sabato 26 giugno 2010

il gioco delle parti



Teorie fuorvianti.

Non sempre i detti popolari sono saggi ed educativi.
Nel cosiddetto gioco delle parti, vale a dire, quegli atteggiamenti tenuti dalle persone a seconda dello stato sociale, politico e culturale ricoperto temporaneamente, le azioni e i comportamenti spesso non collimano con il concetto di emancipazione sociale e culturale auspicato dai Maestri di vita.

Spesso si sente dire: mò ammu supporti, sì incudine a ammu stai e sutta, poi, si diventi marteddu mini! Che tradotto suona così: ora devi sopportare le angherie perché non conti nulla, se in seguito riuscirai ad essere qualcuno e contare qualcosa nella società, e quindi a diventare martello, allora picchi duro, ti vendichi!