Pagine

venerdì 11 giugno 2010

il diavolo e l'acquasanta

A volte, quando non ho niente di definito in testa, navigo a vista, seguo un collegamento da blog a blog e trovo di tutto: post che trattano argomenti impegnati letti da pochissimi e post o social network impostati all’insegna del cazzeggio seguitissimi. Eppure il momento storico che stiamo vivendo non è dei migliori; non è uno di quei momenti che tutto fila liscio. Se leggi i giornali o accendi la tv, ma anche se leggi le notizie del web, rimani basito, rintronato, rincoglionito come dir si voglia dalla miriade di notizie preoccupanti che giungono da tutto il mondo: la nube del vulcano che manda in tilt il traffico aereo, e questo è un evento naturale, imprevedibile ma naturale, non è invece imprevedibile e naturale la marea nera che ha inquinato l’oceano e devastato il sistema riproduttivo marino e terrestre. Non è naturale ma prevedibile l’ostracismo che certi governi attuano nei confronti dei più deboli, vedi l’assalto israeliano alle navi umanitarie in rotta verso Gaza, l’allontanamento dei profughi dalle coste italiane e maltesi, tanto per rimanere in casa mediterranea.
Bèh, la conclusione è una sola: ci siamo bevuti il cervello! E come se non bastasse, alcuni uomini nati poveri privi di beni o tesori inestimabili riescono a fare fortuna, s’ingegnano e creano imperi dal nulla tra la meraviglia (?) dei connazionali che, rimasti poveri e pazzi tentano o sperano la fortuna anche loro ma, non trovandola, si accontentano di reggere il moccolo ai potenti, agli uomini che sono riusciti a osare per possedere e farsi possedere per avere. Burattini, succubi del sistema che sparano cazzate e legiferano aborti indegni delle democrazie evolute.
Tutto ciò non si può liquidare con la fatidica frase: è il frutto dei tempi.
No! Non è per niente il frutto dei tempi ma il risultato scientifico di un progetto messo a punto da menti malate che sono riuscite a insediarsi nel sistema e modificarlo anche grazie alla tanto vituperata 'eccessiva democrazia' che consente a cert'uni di ridicolizzare gli Italiani e criticare pedissequamente la Carta Costituzionale.