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venerdì 18 giugno 2010

Bakunin per noi

Contemporaneità del pensiero filosofico Bakuniano.

Alcune letture rimangono impresse nella memoria e quando meno te l’aspetti riaffiorano come a voler confermare la veridicità di quanto postulato dagli autori. E stamane è successo! Si è ripresentata alla mente la frammentazione di una discussione avvenuta intorno al milleottocentosessanta, tra un filosofo, convinto assertore dell’emancipazione proletaria dalla schiavitù, e un suo amico che, dopo essere stato testimone di un duro quanto brusco episodio, dice al pensatore: “… come, proprio tu che fai proseliti per l’emancipazione delle masse, dei poveri eccetera tratti così male un tuo servo!”. E il nobile uomo, senza scomporsi: “Vedi caro amico, fino a quando non saranno emancipati dalla loro ignoranza, devono essere trattati così altrimenti confondono principi e idee di uguaglianza e libertà…”.