
Ma cos'è sto patto di stabilità?
Il Patto di Stabilità Interno (PSI)
nasce dall'esigenza di convergenza delle economie degli Stati membri
della UE verso specifici parametri, comuni a tutti, e condivisi a
livello europeo in seno al Patto di stabilità e crescita e
specificamente nel trattato di Maastricht (Indebitamento netto della
Pubblica Amministrazione/P.I.L. inferiore al 3% e rapporto Debito
pubblico delle AA.PP./P.I.L. convergente verso il 60%).
Detto in parole semplici significa che
in base all'accordo stipulato e sottoscritto nel 1997 dai paesi
membri dell'Unione Europea per mantenere fermi i requisiti di
adesione all'Unione Economica e Monetaria dell'Unione Europea(Eurozona) e rafforzare il percorso d’integrazione monetaria
intrapreso nel 1992 con la sottoscrizione del Trattato di Maastricht
anche se ci sono soldi a disposizione delle pubbliche
amministrazioni, quindi comuni province regioni e stai, non si
possono impegnare neanche per lavori importanti come mettere in
sicurezza l'ambiente e la vita delle persone.
Insomma, anche se i comuni hanno
risorse e sono virtuosi, per effetto del Patto di Stabilità, non
possono spendere e nemmeno programmare investimenti per migliorare le
infrastrutture.
Quindi non ci resta che piangere, a
secco!, sennò le lacrime si vanno ad aggiungere alle piogge e chissà
quali altri guai andranno a provocare.
Ma veramente è così? O qualcuno si
nasconde dietro al dito?
Comunque, il patto di stabilità si è
dimostrato un ostacolo enorme che deve essere, se non abbattuto, modificato.