Bronzi di Riace.
Clonazione. Esportazione. Divulgazione. Attrazione. Conservazione. Esposizione itinerante.
La bellezza classica dei manufatti di scuola greca ancora orfani di certificata primigenia ha catalizzato gli interessi mondiali di studiosi e appassionati dell'arte.
Non si sa ancora in quale bottega greca siano stati plasmati.
Fonti storiche indicherebbero la genitorialità a Plinio il vecchio la cui fucina fu molto attiva nel IV-V secolo a.c. In quell'epoca era d'uso forgiare le statue con la tecnica detta a cera persa; facevano calchi delle diverse parti del corpo che alla fine del ciclo produttivo fondevano insieme e davano vita alla bellezza classica.
La sublimazione della bellezza fisica difficile da esistere nella vita reale rielaborata e resa concreta in fucina seguendo complicate pratiche artigianali è oggi possibile raggiungerla con le ultime tecniche riproduttive computerizzate:
Le stampanti tridimensionali!
Allora perché non pensare alla clonazione? Una clonazione mirata con le parti del corpo scomposte da inviare nelle sedi adeguate, in palcoscenici mediatici che facciano cassa di risonanza e invogliano gli amanti del bello classico e non solo a viaggiare, venire in Calabria e inebriarsi alla vista dei manufatti?
Molte sono state le impressioni caratterizzanti dei filoni di pensiero in merito alla valorizzazione storica e culturale dei guerrieri A e B conservati nel museo di Reggio Calabria.
Personalmente non credo che i viaggi della speranza siano determinanti e proficui per una dinamica azione mirata a ottenere interscambi di manufatti artistici altrimenti impensabili per i musei calabresi.
Mi permetto di osservare che le trattative migliori da mettere in campo, che sovente raccolgono consensi e successo nel settore turistico-culturale, sono quelle imperniate sulla buona prassi.
Nessun commento:
Posta un commento
LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.