Il postino non sempre suona 2 volte.
Un tempo la figura del portalettere era familiare. Sapeva chiaramente chi abitava e dove nella zona di sua pertinenza e conosceva tutti persino attraverso i soprannomi.
Conosceva abitudini e orari più consoni per recapitare lettere, raccomandate, pacchi.
Sì, decisamente il servizio nazionale delle poste e telecomunicazioni (così si chiamava il servizio del ministero di cui prendeva direttive e stipendio presente in ogni paesino italiano) non è più lo stesso. Vuoi per la liberalizzazione ai privati abilitati alla spedizione e distribuzione delle missive e dei pacchi e anche per la ristrutturazione del sopravvissuto ente del servizio nazionale la serietà del servizio è andata a farsi fottere!
Metodi di lavoro pressapochisti e strafottenza lasciano nel caos gli utenti.
Capita spesso di vedere depositate nella propria cassetta buste con nomi e indirizzi sconosciuti e non serve a nulla interloquire col portalettere. Non è compito suo riprendere missive distribuite dalla concorrenza. Ma c'è anche chi lascia qualche volta un plico alla mercé di chiunque, poggiato nel vano delle cassette delle lettere, che inevitabilmente va smarrito ...
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