Bene. Anzi no. Male!
Nonostante l'evoluzione scientifica e intellettuale siamo ancora all'età della pietra in quanto a democrazia e discernimento sociale e individuale inerenti alle libertà civili.
La pandemia ci ha trasformati in peggio. Non so se è stato un progetto di finissima strategia politica oppure la conseguenza dell'approssimazione di come è stato gestito il tutto.
Indubbiamente ci siamo trovati davanti all'ignoto e a un nemico terribile sconosciuto che ha mandato tutti nel pallone. E che ha inculcato terrore.
Il piano vaccinale continua e i giornalisti pompano benzina sul fuoco delle fobie alimentandole. E la politica?
Dopo le chiusure dei luoghi d'afflusso socializzanti, le note imposizioni che non lasciano spazi a deroghe di sorta, manichee a tal punto che costringono anche chi dorme nello stesso letto alle misure di prevenzione imposte per decreto, eccone pronto un altro altrettanto iniquo e doloroso.
Pare che il cruccio maggiore della politica europea e anche nostrana sia quello di tracciare ogni singolo essere che si muove per necessità e piacere.
Non bastano più le somministrazioni imposte e la sottomissione ai vari dpcm, giusti o sbagliati sarà il tempo a decidere, per il momento viviamo malissimo la socialità e gli affetti.
Negare la visita ai congiunti ammalati è pura crudeltà! Mascherata dal contenimento pandemico, quindi necessario x la tutela della salute pubblica.
La tracciabilità, che potrebbe essere testimoniata dalla TESSERA SANITARIA che fa le funzioni anche di codice fiscale, è affidata a un'applicazione. Ennesimo orpello burocratico, utile solo per le aziende che lavoreranno attorno al progetto:
Il green pass, introdotto dal decreto "Riaperture" per consentire gli spostamenti tra Regioni e l'accesso a eventi pubblici e sportivi, previsto nelle zone gialle anche per partecipare alle feste in occasione di cerimonie civili e religiose.
Il Garante per la protezione dei dati personali ha dato parere favorevole sullo schema di decreto attuativo che attiva la Piattaforma nazionale DGC per il rilascio del green pass, prevedendo adeguate garanzie per l'utilizzo delle certificazioni verdi.
In pratica chi rilascia tale certificazione quanto penalizzerà i cittadini in termini di tempo perso, soldi spesi e, peggio, relazioni umani imbarbarite?
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