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mercoledì 28 ottobre 2020

Cinghiali colombe e incuria nella periferia di Catanzaro

Dopo la visita del cinghiale, sui rifiuti planano piccioni e gazze ladre.


I cassonetti della raccolta dei rifiuti domestici sono diventati il supermarket degli animali selvatici.


La periferia di Catanzaro, per la marginalità che gli amministratori locali dimostrano, rischia di cadere in uno stato d'irreversibilità sanitaria.

 



L'incuria è sotto gli occhi di chiunque è costretto a viverci e di quanti transitano per le vie del corvo e viale isonzo.

Il dato più inquietante non sono i cinghiali che si avvicinano di notte in cerca di cibo e distruggono i cassonetti e neanche i colombi che cagano bombe.

Il dato più allarmante, visto che si avvicina il tempo delle grandi e inaspettate piogge, è il letto della fiumarella.


La fiumarella che affianca viale isonzo è un torrente dai margini abbastanza larghi proprio per il suo carattere torrentizio. E come ogni torrente in un attimo si gonfia d'acqua e detriti.


Attualmente, anzi da diverso tempo ormai, enormi alberi e maestosi canneti svettano incontrollati verso il cielo, invadono il letto del torrente e, come se non bastasse, per alcuni è diventata una discarica dove gettano di tutto: gomme usate, climatizzatori, ombrelloni e quant'altro. 

 

" immagine della fiumarella, post del 2019"

L'incuria è evidente! Se non si programma con urgenza e si avvia una seria manutenzione alle prossime piogge viale isonzo sarà l'appendice navigabile della fiumarella quale naturale sbocco.

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