Oggi trippa. Da una vecchia ricetta contadina.
Una antica ricetta tramandata da madre
a figlia oralmente impone pochi ma imprescindibili regole.
La prima, che è quella che dà gusto
alla pietanza, impone di sciogliere del grasso e fare rosolare uno
spicchio di aglio nel tegame prima di aggiungere la trippa ben
pulita, lavata e bollita.
La seconda consiste nell'aggiungere
l'acqua della bollitura insieme al sugo di pomodoro e qualche
cucchiaio di concentrato di pomodoro. Ma vediamo insieme la scaletta
così da non sbagliare.
Procediamo per gradi.
Ecco cosa serve per una pietanza:
trippa, qb alla bisogna;
sale q.b.
aglio;
origano;
passata di pomodoro;
peperoncino piccante;
un po' di grasso.
Una volta che abbiamo tutti gli
ingredienti iniziamo col fare bollire l'acqua. Aggiungiamo la trippa
lasciandola bollire per cinque minuti. Manteniamo l'acqua che ci
servirà in seguito.
Facciamo bollire a parte il grasso e
poi passiamolo al passatutto.
Tagliamo a striscioline la trippa.
Trasferiamo in una pentola capiente il
grasso; aggiungiamo qualche spicchio d'aglio e lasciamolo andare.
Appena dorato l'aglio, versiamo la trippa e aggiungiamo il passato di
pomodoro insieme a due cucchiai di concentrato. Aggiungiamo l'acqua
della bollitura e lasciamo cuocere lentamente per qualche ora a fuoco
lento.
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